Roma, El Shaarawy ammette: “Difficile tenere il passo della Juventus”

Contro l’Atalanta è rimasto in panchina a guardare, ma Stephan El Shaarawy è pronto a riprendersi un po’di spazio in vista della partita contro la sua ex squadra, il Milan. O quanto meno ci spera, come riferito nel corso dell’intervista rilasciata a Sky Sport: “Non so se giocherò, abbiamo provato diversi sistemi in allenamento su come andare ad aggredirli, che poi è sempre stata la nostra forza. Il mister farà le sue valutazioni”.

El Shaarawy ha parlato della partita contro l’Atalanta: “Abbiamo sbagliato molto nel primo tempo, soprattutto nei tempi di aggressione. Questo ha favorito l’Atalanta, che è stata brava nell’alzare il ritmo e nel coglierci impreparati. Il lato positivo di quella partita è stata la reazione nella ripresa, che per poco non ci ha portato perfino a vincere. Abbiamo cambiato modulo, ma a fare la differenza sono stati l’orgoglio e la voglia di cercare il gol da parte di tutti. Bisogna ripartire da lì. Il sistema di gioco può anche cambiare, il mister ruota spesso e ci fa sentire tutti importanti. L’importante resta comunque lo spirito di sacrificio”.

Questo avvio di settimana è stato complesso anche per la cessione di Strootman. C’è nervosismo nell’ambiente perché tanti dicono che con tanti cambiamenti sia difficile arrivare ad una vittoria. “All’inizio dell’anno scorso si sentivano gli stessi identici discorsi, poi siamo arrivati alle semifinali di Champions League. Erano partiti molti giocatori forti, quest’anno lo stesso. Kevin sarà sicuramente una grande mancanza, perché era una figura carismatica all’interno dello spogliatoio, un giocatore che si faceva sentire. Ma dall’altra parte ci sono dei ragazzi giovani e di grande talento, su cui il club ha voluto investire e sui quali tutti noi crediamo tanto. Non bisogna lanciarsi in giudizi forti dopo appena due giornate di campionato, perché questi giovani hanno bisogno di crescere con calma. Dobbiamo migliorare su tante cose ma ci sono tutti i presupposti per fare partite importanti come abbiamo fatto l’anno scorso”.

Infine due parole inevitabili sulla Juventus: “Noi dobbiamo fare il nostro campionato senza pensare troppo a loro. Dobbiamo vincere le nostre partite, poi si vedrà. Sicuramente sono più forti dell’anno scorso, hanno giocatori e alternative importanti. Sarà ancora più difficile tenerne il passo. CR7 ancora senza gol dopo 180’? Le nostre difese sono difficili da superare, anche di più rispetto ad altri campionati. Tuttavia penso che sia stato anche sfortunato in alcune circostanze.

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