Eusebio Di Francesco si è presentato ai microfoni di Dazn quasi rassegnato, dopo l’ennesima prestazione da dimenticare dei suoi calciatori, che hanno commesso sempre gli stessi errori con un atteggiamento in campo inaccettabile.
Un derby da dimenticare. Cosa le è piaciuto meno?
Il primo tempo, siamo stati al di sotto delle aspettative, abbiamo perso troppi duelli. Nella ripresa abbiamo reagito bene, abbiamo avuto delle occasioni ma poi il rigore ci ha tagliato le gambe.
Avete commesso ancora dei gravi errori difensivi, gli stessi delle partite precedenti.
Sì, questa è una grande verità, su un fallo laterale non si può prendere gol internamente. Era successo anche a Frosinone, lo stesso è stato sul rigore. Capita a tutti, ma è una continuità di quest’anno in cui commettiamo troppi errori. Anche fare meglio nella manovra non ci ha consentito di riprenderla. Non si può sempre rincorrere il risultato, dobbiamo migliorare.
Passare in svantaggio fa innervosire, la partita è sempre in salita. Non si può sempre rimontare.
Cerchiamo di migliorare, ma mentalmente quest’anno gira in un certo modo L’approccio non è stato positivo e questo ha determinato l’esito della partita. Nella ripresa potevamo riprenderla ed è stata una gara diversa: credo che il 3-0 sia un risultato troppo pesante per com’è andata la gara.
Inconsciamente la squadra può essere stata influenzata dalla prossima partita di Champions League contro il Porto?
No, non si può sottovalutare un derby, non ci sta e non ci sto. Questo non si lega all’inconscio, io alla Champions e al Porto non stavo pensando e neanche i calciatori. Dobbiamo lavorare ancora tanto, ma forse non basta. Perché le risposte continuano a essere alterne. Dopo otto risultati positivi consecutivi non ci voleva questa prestazione in un derby.
