Veretout si presenta: “Fonseca determinante”. E su Florenzi…

Jordan Veretout

NOTIZIE AS ROMA PRESENTAZIONE VERETOUT – Dopo Amadou Diawara è il turno di Jordan Veretout, il centrocampista francese verrà presentato alle ore 12 a Trigoria.

ASROMALIVE.IT HA SEGUITO LA CONFERENZA IN TEMPO REALE

Inizia Morgan De Sanctis: “Lo conoscete già, un giocatore che si è affermato ovunque è stato, in 3 campionati diversi. Ha caratteristiche di centrocampista completo, ci aspettiamo tanto da lui e speriamo che la Roma completi il suo percorso con l’esordio in Champions League e la convocazione in Nazionale”.

Sul ruolo in campo e in che cosa sei migliorato?
Ho ricoperto tutti i ruoli del centrocampo. Davanti alla difesa è un ruolo nuovo, dove occorre maggiore riflessione rispetto ad una posizione più offensiva, però in ogni caso devo continuare a migliorare.

Cosa ti ha convinto a scegliere la Roma?
Ho scelto la Roma perché è un grande club. Ho parlato al telefono con il mister che mi ha convinto. Avevo davvero voglia di venire qui, in questa grande squadra che rappresenta un passo in avanti per la mia carriera.

Quante possibilità ha la Roma di portarti in Champions il prossimo anno?
Innanzitutto la Roma è un grande club che ambisce a giocare la Champions. Oggi gioca l’Europa League, ma l’obiettivo è quello di tornare in Champions League, sta a noi lavorare quotidianamente.

Sull’eventuale permanenza di Dzeko
Si certamente, è un grande giocatore con grande prestanza fisica, un giocatore che segna molti gol e ci può aiutare.

Non sei un po’ in ritardo dopo 3 anni per non parlare in italiano?
Aveva paura che voi poteste non capire bene (interviene De Sanctis, ndr).

Cosa cambia giocare in quel ruolo per te?
E’ diverso giocare a 3 o a 2 a centrocampo, a 3 sarebbe più di mezzala per me, mentre a 2 occorre cercare equilibrio tra i due mediani e sicurezza nella propria metà campo.

Cosa ha influito nella scelta tra Roma e Milan?
Oggi sono qui e sono molto felice, questa era la mia volontà. Bellissima città, compagni di squadra forti e voglio togliermi soddisfazioni qui.

Promessa ai tifosi?
Tifoseria straordinaria, quando ho giocato qui ho sempre trovato un ambiente bellissimo.

Puoi parlare di questa chiamata con Fonseca?
Una telefonata in cui mi ha manifestato il fatto che mi piacessi come calciatore, mi voleva fortemente nella sua squadra, sono parole di fiducia che mi hanno convinto subito.

Durante i giorni della trattativa hai parlato con Montella?
Non abbiamo parlato della Roma nello specifico, in ogni caso era mia intenzione fare questo passo nella mia carriera.

Che numero di maglia hai scelto?
I numeri che preferivo sono già presi e quindi preferisco prendermi ancora del tempo.

De Rossi, Strootman e Nainggolan, a chi assomigli?
I tre calciatori che hai citato sono 3 grandi calciatori, io mi impegnerò a fare sempre il massimo giorno per giorno e spero di fare una bella stagione.

Hai parlato con il capitano della Roma?
Non ho ancora parlato con lui direttamente, in ogni caso al mio arrivo mi ha inviato un messaggio molto gentile e mi ha fatto enorme piacere riceverlo. In questi giorni avremo modo di parlare.

Tutta la trafila delle Nazionali giovanili, cosa ti manca per la Nazionale maggiore?
Uno dei miei obiettivi è raggiungere la Nazionale ora sta a me lavorare giorno per giorno.

Tirerai punizioni e rigori?
Vedremo, qui ci sono già giocatori che le calciano, in questo momento l’importante è prepararmi al meglio della stagione.

Fonseca ti ha chiesto più un gioco di costruzione o distruzione del gioco avversario?
Il mister è uno a cui piace un calcio propositivo, mi ha preso per giocare nel ruolo di regista, ma evidentemente in quel ruolo occorre fare anche una buona fase difensiva.

Il messaggio del capitano era di Florenzi?
Si, era Florenzi

(fine)

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