Statistiche Serie A, crollo Roma nella classifica dei chilometri percorsi

Dopo la gara contro il Sassuolo, la Roma era quarta, davanti a Juventus, Inter e Napoli. Ora solo campani e Milan hanno fatto peggio tra le big

Cristante @ Getty Images

Arrivati alla seconda sosta del campionato, è tempo di fare alcuni bilanci sulla Roma di Fonseca che, in questo avvio di stagione, ha mutato pelle in più di un’occasione sia a causa degli infortuni, sia in seguito ad alcuni accorgimenti tattici apportati dall’allenatore portoghese e dal suo staff. Come di consueto, dopo l’ultimo turno di campionato la Lega Serie A ha aggiornato le statistiche individuali e di squadra del campionato e c’è soprattutto un dato che balza agli occhi nel lasso temporale che va dalla precedente sosta a questa. Appena rientrati dalla prima pausa, i giallorossi hanno fatto registrare la loro migliore prestazione stagionale per quanto riguarda i chilometri percorsi (108,744), guadagnandosi in quel modo il quarto posto generale in classifica con una media di 107,9 km a partita che la portò ad essere avanti a Inter, Juventus Napoli, ad esempio.

Classifica chilometri percorsi Serie A, Roma dodicesima

Una situazione che, però, è sensibilmente peggiorata nelle giornate successive, fino ad arrivare all’attuale dodicesimo posto in graduatoria (tra le big solo Milan e Napoli hanno fatto peggio), con una media di 106,108 km a partita. La prestazione meno performante è stata proprio l’ultima contro il Cagliari, dove senza dubbio hanno anche inciso le assenze di alcuni giocatori molto dinamici come Florenzi, Mkhitaryan Pellegrini: la squadra ha così percorso solamente 100,491 km. Ecco nel dettaglio la situazione gara per gara: Roma-Genoa 107,399; Lazio-Roma 107,798; Roma-Sassuolo 108,744; Bologna-Roma 104.438; Roma-Atalanta 107,591; Lecce-Roma 106.297; Roma-Cagliari 100.491.

Anche a livello individuale, Cristante è passato da un ottimo terzo posto con 11,81 km di media all’attuale ottavo posto con 11,442. Inoltre, è l’unico giallorosso presente nella Top 15, mentre a metà settembre c’erano anche Pellegrini e Mkhitaryan.

 

 

 

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