Pastore è rinato, che frecciata a Di Francesco: “Fonseca parla con tutto il gruppo”. Una critica nemmeno troppo velata all’ex allenatore. 
Da esubero a protagonista. Ancora non ha fatto vedere i suoi migliori numeri con continuità di rendimento, ma di sicuro Javier Pastore è tornato all’interno del progetto Roma. Complice l’emergenza per via dei tanti infortuni, l’allenatore Fonseca gli ha dato fiducia. E l’argentino ha risposto con grande applicazione. Ancora non ha lo scatto brillante dei tempi di Palermo, ma continuando a giocare la forma fisica potrà migliorare. E sulle sue qualità tecniche c’è poco da discutere. Contro il Milan è rimasto in campo fino alla fine e ha dato sempre una mano anche in fase di non possesso palla. Ed è così che si conquistano i tifosi: un gol lo si può anche sbagliare, ma poi va dato il massimo fino al novantesimo e oltre.
Pastore, elogi a Fonseca
In un’intervista al “Corriere di Roma“, Javier Pastore ha parlato del suo attuale momento di forma e non ha risparmiato una critica indiretta nei confronti del suo ex allenatore Di Francesco. “Sto bene, ma posso fare ancora meglio. Fonseca mi ha dato fiducia dal primo giorno e questo, per ogni calciatore, è decisivo. L’allenatore non ci lascia mai da soli e parla con tutto il gruppo”.
I numeri della partita contro il Milan, riportati sempre dal “Corriere di Roma”, confermano il suo ottimo stato di forma. Ben 4 tiri, un expected gol purtroppo fallito, 81% di passaggi riusciti (12 su 15 nella trequarti offensiva), 9 palloni recuperati e solo uno perso, 4 tackle vinti su 6, 5 falli subiti e uno commesso. Bentornato Pastore.
