Roma-Juventus, arbitri ancora protagonisti contro i giallorossi: rigore negato sul fallo di mano di De Ligt, ecco cosa ne pensa Marelli.
Roma, niente pace con gli arbitri. Anche nella partita contro la Juventus puntuale è arrivato l’episodio che ha fatto infuriare i tifosi, sia allo stadio che sui social. Sul risultato che era già favorevole ai giallorossi dopo il gol del vantaggio di Abraham, c’è stato un episodio molto dubbio nell’area di rigore bianconera.
Su un tiro di Lorenzo Pellegrini, il difensore della Juventus De Ligt ha toccato il pallone con la mano destra. Un tocco visto da tutto lo stadio che i tifosi che ad alta voce hanno invocato il tiro dal dischetto. L’arbitro però non è stato della stessa idea e ha deciso di fare continuare il gioco. In effetti il tiro di Pellegrini prima di andare a sbattere contro la mano dell’olandese era stato deviato dal piede dello stesso De Ligt.
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L’esperto di DAZN, Luca Marelli, ha analizzato l’episodio in questione e ha fatto chiarezza usando queste parole.
“Il tocco di un’altra parte del corpo prima del tocco di braccio, non sempre esime il calcio di rigore. Il braccio di De Ligt è già largo in partenza, quindi aumenta il volume corporeo. Se non l’avesse toccata di piede non avremmo avuto dubbi, sarebbe stato rigore, ma anche in questo caso non dobbiamo averli”.
E così nonostante il regolamento possa in un certo senso giustificare la scelta arbitrale, anche stavolta la Roma non è stata certo fortunata.
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