Calciomercato, è da qualche minuto arrivato il comunicato ufficiale diramato da Roman Abramovichh relativo alla vendita del club Blues. Queste le sue parole.
Che si tratti di una fase storica particolare è ormai noto a tutti. Da più di due anni a questa parte, il nostro Paese e il mondo tutto si trovano in una situazione di emergenza sanitaria, economica e sociale, cui ha fatto seguito l’infelice e tristissimo caso del conflitto tra Ucraina e Russia dopo che gli attriti abbiano raggiunto l’acme la scorsa settimana. 
La più che discutibile scelta di Putin, casus belli di un conflitto che, forse, nessuno si sarebbe aspettato di commentare fino a qualche tempo fa rischia di avere pesanti e importantissime conseguenze su più piani, compreso quello sportivo e calcistico. Abbiamo visto in queste ore il comportamento di Uefa e Fifa nei confronti della Russia, condannata sempre più ad un embargo non solo di natura finanziaria.
Un certo riflesso di questo scenario si è da poco attualizzato nella scelta dell’oligarca russo, Roman Abramovich di mettere in vendita il Chelsea, acquistato nel 2003 per 150 milioni di euro e da lui portato sul tetto d’Europa in quest’ultima stagione. Senza volerci troppo soffermare sui retroscena, di certo non slegabili dalle sanzioni economiche previste nel Regno Unito nei confronti dei filo-putiniani, ci limitiamo qui a riportare le sue parole.
Calciomercato, il comunicato UFFICIALE di Abramovich: Chelsea in vendita
Questo il comunicato del Chelsea, firmato, appunto, Roman Abramovich.
“Vorrei affrontare le speculazioni sui media negli ultimi giorni in relazione alla mia proprietà del Chelsea FC. Come ho affermato prima, ho sempre preso le decisioni tenendo a cuore l’interesse del Club. Nella situazione attuale, quindi, ho preso la decisione di vendere il Club, poiché ritengo che ciò sia nel migliore interesse del Club, dei tifosi, dei dipendenti, nonché degli sponsor e dei partner.
La vendita non sarà accelerata ma seguirà il giusto processo. Non chiederò alcun prestito da rimborsare. Per me non si tratta mai di affari né di soldi, ma di pura passione per il gioco e per il Club. Inoltre, ho incaricato il mio team di creare una fondazione di beneficenza in cui verranno donati tutti i proventi netti della vendita. La fondazione sarà a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina. Ciò include la fornitura di fondi essenziali per i bisogni urgenti e immediati delle vittime, nonché il sostegno al lavoro di recupero a lungo termine.
Per favore, sappi che questa è stata una decisione incredibilmente difficile da prendere e mi addolora separarmi dal Club in questo modo. Tuttavia, credo che questo sia nel migliore interesse del Club. Spero di poter visitare per l’ultima volta Stamford Bridge per salutare tutti voi di persona. È stato un privilegio della vita far parte del Chelsea FC e sono orgoglioso di tutti i nostri successi congiunti. Il Chelsea Football Club e i suoi tifosi saranno sempre nel mio cuore”.
