Ecco le parole di Daniele De Rossi e Bryan Cristante in occasione della conferenza stampa compiuta alla vigilia della sfida con il Feyenoord in Europa League
O tutto o niente… Così si concluderà la sfida di domani sera tra Roma e Feyenoord, valida per il ritorno dei playoff di Europa League, conclusasi in pareggio (1-1) nell’andata di Rotterdam. Alla vigilia del delicato evento, che andrà in onda domani alle 21:00 allo Stadio Olimpico di Roma, Daniele De Rossi e Bryan Cristante rispondono alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa. 
Per Cristante si tratta della quinta sfida in cinque anni con gli olandesi, contro i quali l’ex centrocampista ha trionfato nella finale di Tirana e su cui ha raccolto una discreta esperienza. L’imprevedibilità di De Rossi si conferma, anche e soprattutto adesso, che sono tornate a disposizione una serie di pedine potenzialmente fondamentali all’interno dell’assetto tattico di DDR.
Le parole di Cristante e De Rossi
Si parte parlando del momento di crisi di Lukaku e Dybala, entrambi fuori dal terreno di gioco nel corso del secondo tempo contro il Frosinone: “Voi giornalisti vedete i gol, ma Lukaku e Dybala stanno entrando nella mia dimensione. Dovremmo passare il turno a prescindere dai loro gol“.
Ecco poi il tema scaturito dai dati delle presenze allo Stadio Olimpico (ben 67mila in crescendo), su cui ha risposto prima Cristante: “Uno spettacolo giocare con uno stadio così pieno. Ringraziamo gli spettatori. Possiamo ripagarli soltanto passando il turno”. Subito dopo DDR: “Un dato che non ci lascia indifferenti. All’inizio c’era un po’ di divisione. Siamo contenti che ci sia questa unità“.
Il ritorno di Smalling e N’Dicka viene commentato da DDR: “N’Dicka sta bene, ha fatto un solo allenamento con noi. Sta meglio. Non sarà al cento per cento, ma sarà in panchina. Smalling a tre o a quattro? Volevo farlo giocare e fargli riassaggiare il campo a Frosinone. Può giocare a quattro o a tre, senza problemi”. 
Arriva anche il commento di Cristante su quanto compiuto sinora dal proprio allenatore e sulla coraggiosa scelta dei vertici giallorossi: “Il mister è arrivato e non aveva bisogno di presentazioni. Poteva avere le sue insidie questa situazione e invece ha trovato gli equilibri perfetti per gestire il gruppo. Siamo contenti del percorso. Penso si stia rivelando la soluzione giusta, poteva sembrare azzardata e invece la società ha agito bene“.
Si torna poi sul tema Dybala-Lukaku, su cui De Rossi ribadisce: “Abbiamo bisogno di tutti i giocatori. Ci sono esempi di squadre con grandi giocatori che cercano di prendere per mano la squadra, ma succede anche il contrario. A me non interessa la giocata ad effetto ma che passiamo il turno. Mi interessa che siano dentro alla partita. Sarei contento per loro se segnassero, ma per me chi segna è indifferente”.
La conferenza stampa si conclude sul tema difensivo per De Rossi e sulle prospettive di questa Roma per Cristante. Prima DDR dichiara: “Il clean sheet racconta solo parte della storia. A Frosinone ad esempio meritavamo di prenderlo il gol. Per me quella è una serata in cui hai subito troppo. Con l’Inter, paradossalmente abbiamo concesso meno nel primo tempo, abbiamo giocato meglio. Io non chiedo un gioco ultraoffensivo, dobbiamo essere equilibrati. Dobbiamo essere precisi quando abbiamo palla e soprattutto molto attenti dietro, il Feyenoord è una squadra che propone e segna. Sarà una partita difficile, qualcosa subiremo ma dobbiamo fare il nostro gioco“. Cristante chiude: “Crediamo alla finale, crediamo di arrivare fino in fondo, abbiamo le possibilità per farlo. Vogliamo vincere la finale”.
