Dopo il successo maturato contro il Brighton, arriva un’altra “vittoria” per la Roma di De Rossi. Il ranking UEFA è una sentenza
Roma bella e convincente. Sono tanti gli spunti positivi offerti dalla larga vittoria casalinga con la quale i giallorossi hanno liquidato il Brighton nel match d’andata degli ottavi di finale di Europa League. Assolutamente padroni del campo, i giallorossi hanno rifilato un poker agli uomini di De Zerbi che non ammette repliche. 
Ancora Dybala e Lukaku protagonisti assoluti, in grado di prendersi la squadra sulle spalle e capitalizzare al meglio le occasioni con le quali la compagine di De Rossi ha fatto breccia nella non irresistibile difesa del club inglese.
Pur ipotecando il successo, la Roma dovrà comunque prestare particolare attenzione alla gara di ritorno. Le insidie sono dietro l’angolo e, come ammesso da Daniele De Rossi nel post partita, servirà una prova convincente per evitare sgradevoli cali di concentrazione. Ad ogni modo vincere aiuta a vincere. Lo sanno bene i giallorossi, il cui cammino nelle Coppe Europee negli ultimi anni ha permesso all’Italia di scalare posizioni su posizioni nel ranking UEFA.
Ranking Uefa, la Roma consolida il nono posto: distacco dimezzato dal Chelsea
Dopo aver superato il Manchester United al nono posto nel ranking UEFA, la Roma ha ulteriormente consolidato la sua posizione. Grazie alla vittoria contro il Brighton, infatti, i giallorossi hanno staccato i Red Devils e, soli al nono posto, dall’alto dei loro 94.00 punti si sono portati a due lunghezze di distanza dal Chelsea e a tre punti dal Lipsia, rispettivamente all’ottavo e al settimo posto in graduatoria. 
Non si tratta di un dato estrinseco o fine a se stesso. Grazie soprattutto alle posizioni di Inter e Roma, infatti, l’Italia mantiene il primo posto nel ranking con i suoi 16.571 punti. Seconda la Germania a 15.500 punti; terza l’Inghilterra a quota 14.625.
Ricordiamo che i primi due posti valgono un posto in più in Champions League. Ragion per cui, se l’Italia dovesse mantenere questa posizione o al massimo “retrocedere” al secondo posto, sarebbero cinque le squadre di Serie A che strapperebbero il pass per la massima competizione continentale.
