Ndicka rassicura tutti, comunicato Roma: “Evan si sente meglio”. La squadra torna nella Capitale

Dopo la sospensione della sfida, Evan Ndicka è stato portato in ospedale. Il francese, che non è in pericoloso di vita, è stato subito soccorso senza l’utilizzo del defibrillatore.

Tutta la Roma si stringe attorno ad Evan Ndicka. Il difensore francese, soccorso in barella al minuto 72 della sfida del ‘Blue Energy Stadium’ contro l’Udinese, è stato prontamente portato in ospedale in codice giallo. Dopo aver accusato un malore, il difensore francese della Roma ha richiamato l’attenzione dei sanitari. Ndicka è stato quindi soccorso senza che si rendesse necessario l’utilizzo del defibrillatore.

Dopo essere stato accolto in ospedale in codice giallo, il centrale della Roma ha svolto i primi accertamenti dai quali sono stati esclusi ipotesi di infarto. A stretto giro di posta sono arrivate dunque le rassicurazioni della Roma sulle condizioni del difensore francese, che resterà comunque in ospedale per ulteriori accertamenti mentre la squadra ha fatto ritorno a Roma.

22.10 – La Roma ha rassicurato tutti sulla condizioni di Ndicka con una nota apparsa sui propri profili ufficiali: “Evan si sente meglio ed è di buon umore. Resterà in osservazione per accertamenti in ospedale”.

21.30 – Come evidenziato dall’Ansa, Daniele De Rossi da pochi minuti è uscito dall’ospedale di Udinese. Riferendosi alle condizioni di Ndicka, ai giornalisti presenti ha rassicurato tutti escalamando: “Bene, bene”. De Rossi ha poi raggiunto il resto della squadra nell’autobus all’esterno dell’ospedale. La Roma dovrebbe ora dirigersi verso l’aeroporto di Trieste e rientrare nella Capitale.

21.20 – Secondo quanto riferito da Sky, la CEO Souloukou, Pellegrini e De Rossi sarebbero stati rassicurati da Ndicka. Il difensore è cosciente e resterà tutta la notte in osservazione. TAC in corso. I primi accertamenti hanno comunque portato ad escludere che il problema accusato da Ndicka sia stato legato ad un infarto.

20.50 – De Rossi e tutta la squadra hanno raggiunto l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. La Roma si stringe attorno a Ndicka.