As Roma, Giorgio Rossi: “Dopo tutti questi anni di trasferte è ora che stia un po’ a casa”

Qualche dichiarazione di una figura storica dello staff giallorosso

Giorgio Rossi

GIORGIO ROSSI AS ROMA / WEB – Oggi sarà la sua ultima giornata di “lavoro” ufficiale poi Giorgio Rossi, storico massaggiatore della Roma, potrà godersi il meritato riposo che gli spetta. Dopo aver rilasciato una lunga intervista per il sito pagineromaniste.com (clicca qui per leggere l’intervista), oggi è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Di seguito le sue parole.

“Già in pensione? Ho 81 anni, è il momento giusto, ho cominciato con Masetti, me li sono visti tutti. Ho lasciato anche perchè mia moglie sta poco bene e ha bisogno di assistenza. Dopo tutti questi anni di trasferte è ora che stia un pò a casa. Stasera vado all’Olimpico a salutare i tifosi. Alcune persone da ricordare? Aldair, De Rossi, Totti, Rizzitelli e Carboni. Con chi ho litigato? Con nessuno. Il più strano? Batistuta. L’allenatore più carismatico? Liedholm. Il presidente? In particolare Viola, Sensi, ma un pò tutti. Sacerdoti, che mi fece il primo contratto. Batistuta lo chiamavano tre pinze e una tenaglia. Pruzzo? Il verissimo bomber della Roma. Con Zeman avevo ottimi rapporti, lui faceva volare Totti a quell’epoca. Con la proprietà americana? Mi trovo bene anche con loro”.

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