Roma, Jacobelli: “La Roma può puntare all’Europa League”

Il direttore di calciomercato.com parla dei giallorossi

Il giornalista Xavier Jacobelli
Il giornalista Xavier Jacobelli

JACOBELLI / ASROMALIVE.IT – In vista del prossimo turno di campionato contro l’Atalanta, la redazione di Romanews.eu ha contattato Xavier Jacobelli: il direttore di Calciomercato.com ha parlato non solo della vittoria contro i bianconeri, ma anche dei prossimi avversari della formazione giallorossa e dell’obiettivo che la Roma può ancora raggiungere.

La vittoria contro la Juventus può significare un nuovo inizio nella stagione dei giallorossi?
“Assolutamente sì, è stata una vittoria molto importante, meritata, ottenuta da quella fantastica prodezza di Francesco Totti: è un peccato per la Roma che causa squalifica non ci potranno essere né lui né De Rossi, comunque dal punto di vista psicologico può essere la partita che ha impresso la svolta alla stagione. Adesso si tratta di trovare continuità di rendimento e regolarità di risultati”.

Dove può arrivare la Roma in campionato?
“Nulla è perduto, ci sono ancora 39 punti a disposizione e la Roma deve assolutamente inseguire l’obiettivo di tornare in una coppa europea, che sia anche l’Europa League. Il terzo posto? Sono troppe le squadre davanti alla Roma, c’è un Milan scatenato, una Fiorentina in netta ripresa e bisogna vedere come Inter e Lazio reagiranno ai contraccolpi delle sconfitte che hanno accusato nell’ultimo turno di campionato. L’Europa League è sicuramente alla portata della Roma: l’organico c’è, a questo punto dipende tutto dai giocatori”.

Come vedremo l’Atalanta dopo la sconfitta contro il Torino?
“Per l’Atalanta è auspicabile che la squadra giochi in maniera ben diversa rispetto alla partita disputata domenica scorsa, dove la formazione di Colantuono ha meritato di perdere: ha totalizzato sei punti nelle ultime nove partite e deve assolutamente invertire la rotta. Credo che sia una questione soprattutto psicologica: l’anno scorso l’Atalanta hao stabilito il record storico di punti in 105 anni di storia, totalizzandone 52 nonostante i sei di penalizzazione; quest’anno è partita da -2 e forse inconsciamente la squadra si è convinta che potesse essere più semplice, in realtà così non è, come dimostra il campionato. Ecco perché contro la Roma sarà una partita spartiacque e decisiva per l’Atalanta”.

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