In casa Roma si torna a parlare di un possibile obiettivo di mercato in vista delle prossime sessioni.
Reazione doveva essere e reazione è stata. Contro il Napoli, arrivato all’Olimpico a punteggio pieno, la Roma ha messo in campo una prestazione importante. Corsa, grinta, voglia di riscattarsi dopo la batosta rimediata in Conference League. Si è vista la squadra che José Mourinho vuole. Fermare questo Napoli non era facile. Farlo con una prestazione di grande livello è certamente un’ottima notizia per l’allenatore portoghese. 
Il tecnico è tornato a schierare i suoi fidati titolari, lanciando un ulteriore segnale di mercato per quanto riguarda le seconde linee, bocciate dopo la trasferta norvegese. Mourinho ha infatti deciso di spedire in tribuna tre dei protagonisti della serataccia di giovedì: Diawara, Villar e Mayoral. Per loro la permanenza a Roma dopo il calciomercato di gennaio appare davvero complicata.
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In particolare l’attaccante spagnolo preme per andare altrove a giocare con continuità. I pochi minuti messi insieme in questo avvio di stagione non lo soddisfano e la volontà di essere ceduto è chiara. Con il suo addio la Roma potrebbe però ritrovarsi nella posizione di dover cercare un nuovo attaccante. Nelle scorse settimane il nome di Andrea Belotti era stato accostato più di una volta ai colori giallorossi. Oggi il tecnico del Torino Ivan Juric ha parlato della situazione del numero 9 granata, in scadenza a giugno 2022 e, per ora, non intenzionato a rinnovare. 
“Per quanto riguarda il suo contratto, lui non andrà via a gennaio. Non firmerà il contratto, poi quando finisce il campionato si vedrà” ha affermato in conferenza stampa. Parole che chiudono completamente all’ipotesi di un trasferimento di Belotti durante il calciomercato invernale, ma che lasciano invece spalancata la porta per un suo trasferimento a parametro zero a giugno prossimo. “Inutile speculare. Non succederà niente di quello che leggo sui giornali. Mi auguro che farà una grande stagione con il Torino. Poi ci guarderemo negli occhi e lui deciderà ciò che è meglio per il suo futuro. Con tutta la libertà umana e professionale. Non andrà via a gennaio, non ci saranno altri rilanci, altri avvicinamenti. Farà il suo anno, mi auguro benissimo, poi si vedrà“, ha chiuso Juric.
