Rassegna Estera, ‘Globo’; “Tifosi interrompono il gioco e chiedono ai giocatori del Genoa di togliersi la maglia”

La contestazione avvenuta ieri pomeriggio allo stadio ‘Ferraris’ di Genoa trova spazio anche nelle pagine online del quotidiano sudamericano

Un'immagine degli scontri di ieri pomeriggio a Genova

RASSEGNA ESTERA SCONTRI STADIO FERRARIS GENOA SIENA / WEB – Il match di ieri pomeriggio tra Genoa e Siena, valevole per la 34esima giornata di Serie A del campionato italiano, è stato interrotto per più di 30 minuti a causa di disordini sugli spalti dello stadio ‘Luigi Ferraris’ di Genova. La sospensione dell’incontro è avvenuta all’ottavo minuto della ripresa, nel momento stesso in cui l’allenatore rossoblu Alberto Malesani ha deciso di sostituire l’attaccante Sculli con il difensore Kaladze. La sostituzione è stato lo stimolo per la furia degli ‘ultras’ di Genoa (sotto di 4 gol), che hanno iniziato a lanciare razzi in campo e ad invadere le tribune dello stadio, appena sopra gli spogliatoi. Un gruppo di sostenitori ha avuto accesso all’ingresso degli spogliatoi anche se la terna arbitrale e i giocatori del Siena sono stati in grado di lasciare il terreno di gioco senza problemi. Nel frattempo, i rossoblu erano nel cerchio centrale del campo. Il capitano Marco Rossi e Giuseppe Sculli hanno cercato di calmare la tifoseria, che in un primo momento ha chiesto ai giocatori di sfilarsi le magliette. Alcuni atleti hanno cominciato ad accettare l’ordine, ma poi tutto si è fermato. Nella confusione lo stesso Sculli e Giandomenico Mesto sono stati catturati in lacrime dalle telecamere della tv. I giocatori sono riusciti a calmare le acque degli ‘ultras’, e dopo 40 minuti il gioco è ripreso. Presi 4 gol prima della contestazione, con Brienza (due),Destro e Giorgi, il Genoa ha segnato quello della bandiera. Con la sconfitta di ieri i liguri scendono al 18° posto con 36 punti, andando in zona retrocessione e a cinque giornate dalla fine. L’ex portiere genoano, il brasiliano Rubens attualmente senza squadra, si è rammaricato per l’incidente: “Ho visto la notizia su internet e confesso che sono rimasto molto turbato – ha detto Rubens – La folla di Genova è appassionata, molto di più rispetto a quella del Corinthians con cui ho iniziato la mia carriera. Ho giocato con Sculli ed ho amici in città. E’ stato triste vedere queste scene nello stadio”.

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