Mourinho-Serra, l’ex arbitro ha concesso un’intervista esclusiva dopo parla di quello che è successo a lui. “Io denunciai”
Si attende l’esito del ricorso che la Roma ha fatto contro la squalifica di José Mourinho. E i giallorossi sperano, dopo i fatti di Cremona che hanno portato a 2 giornate di stop per il tecnico portoghese, che la sentenza del giudice sportivo possa essere ribaltata. Avere lo Special in panchina contro la Juventus potrebbe fare la differenza.

Sappiamo benissimo come è arrivata la squalifica di Mourinho, dopo un diverbio avuto con Serra e con un labiale che lascia poco spazio a quelle che possono essere tutte le interpretazioni. O almeno così pare di capire. E a tal proposito, soprattutto anche a quello che è il rapporto che un quarto ufficiale deve tenere con un allenatore, a TVPLAY.IT ha rilasciato un’intervista esclusiva l’ex arbitro Tagliavento, adesso nella dirigenza della Ternana.
Mourinho-Serra, le parole di Tagliavento
“Non voglio credere che Serra abbia potuto dire una cosa del genere, se l’ha fatto è estremamente grave. Sulla base della mia esperienza personale, devo però dire che leggere il labiale può trarre in inganno e basta un niente”. Queste le parole di Tagliavento che poi, ovviamente, si sofferma sul rapporto che ci deve essere lì a bordo campo.

“Il quarto uomo non deve fomentare gli animi ma cercare di calmarli. Nello stesso tempo anche l’allenatore, in questo caso Mourinho, deve smorzare i toni. Il quarto uomo deve abbassare i toni e segnalare ciò che va fuori le righe. Di sicuro Non deve manifestare atteggiamenti provocatori. Anche se avesse detto solo “vai a casa, vai casa” non sarebbe un comportamento che un arbitro dovrebbe tenere, nella maniera più assoluta”. Infine ricorda un labiale a lui rubato che era completamente diverso da quello che poi è girato su Internet, facendo anche una rivelazione: “Feci una querela”.