Chiarissimo il segnale lanciato da Simone Inzaghi nel corso dell’ultima gara casalinga dell’Inter: Frattesi è al capolinea, la Roma insiste
A parole, l’Inter sembra abbastanza irremovibile. Non solo nella valutazione di mercato fatta sul calciatore – servono sempre quei 45 milioni che Marotta ha stabilito come prezzo d’uscita di Davide Frattesi – ma anche nelle dichiarazioni pubbliche. Interpellato in merito alla possibile cessione dell’ex Sassuolo, il dirigente meneghino ha sempre nicchiato, pur non escludendo, come suo solito, possibili stravolgimenti dello stato di cose.
A fatti però, dalla Pinetina ma sopratutto dal terreno di gioco, arrivano dei segnali inequivocabili. È lo stesso Simone Inzaghi, proprio colui che per primo si era esposto sulla volontà di trattenere il calciatore a Milano, ad aver lanciato un chiaro indizio che la dice lunga sul possibile esito della telenovela invernale più seguita dai tifosi giallorossi.
Già privo dell’infortunato Hakan Calhanoglu e con un Henrikh Mkhitaryan, entrato nel corso della ripresa nel match con l’Empoli, a mezzo servizio, il tecnico piacentino ha ‘trovato’ il modo di non far entrare in campo il prodotto delle Giovanili giallorosse. E dire che essersi affidati dal primo minuto al contestatissimo Asllani e ad uno Zielinski apparso davvero fuori fase, avrebbe potuto e dovuto suggerire l’impiego di Frattesi. Quanto meno a gara in corso, come da abitudine nella sua esperienza in nerazzurro. Macché.
Lo stesso Barella – quello che di fatto, col suo status e le sue prestazioni – è la causa principale della subalternità dell’ex Roma nel club meneghino, era in condizioni approssimative. Nonostante ciò, Inzaghi non ha fatto alzare dalla panchina Frattesi, forse interpretando, in modo che qualcuno ha letto come ‘polemico’, la volontà del ragazzo. Che ha scelto da tempo la Roma.
Inzaghi ‘libera’ Frattesi, Roma pronta all’affondo a fine mercato
Fermo restando che Ghisolfi spera che il prezzo del cartellino, come auspicato anche da alcuni addetti ai lavori, possa scendere fino a 40 milioni di euro, la Roma dovrebbe mettere a segno una cessione importante per liberare spazio salariale in vista del ritorno a casa del figliol prodigo. Dal canto suo anche l’Inter ha un vincolo da rispettare se vuole liberarsi del calciatore incassando una cifra di tutto rispetto.
Come sottolineato dal ‘Corriere dello Sport‘ nella sua edizione odierna, si va infatti delineando uno scenario in cui assumono un carattere decisivo le ultime ore del mercato. Quando saranno finiti i gironi della prima fase delle coppe europee e quando non esisteranno più problemi di liste UEFA: se infatti un nome – nello specifico quello di Frattesi – viene cancellato, non può essere rimpiazzato fino alla seconda fase.
È una delle condizioni imposte dall’Inter per la partenza del calciatore. Un ‘paletto’ gradito anche a Ghisolfi, impegnato da settimane a trovare le risorse per accontentare l’Inter.