Calciomercato Roma, offerta ufficiale e accordo lampo. Si sta per chiudere un’altra operazione dei giallorossi. Ecco cosa sta succedendo
Massara ancora non è ufficialmente il nuovo direttore sportivo della Roma ma l’annuncio è solo una formalità: tutti ormai sanno del suo rientro a Trigoria dopo la parentesi al Milan e quella francese. Sarà lui a prendere il posto di Ghisolfi, che oggi ha mandato un messaggio social ai tifosi giallorossi. E, Massara, sa benissimo che la prima cosa da fare è vendere.

Entro il 30 giugno serve dire addio a qualcuno per riuscire a stare dentro ai paletti stringenti del FPF che condizionerà, come anticipato da Ranieri, sia questa sia la prossima sessione di mercato. Quindi qualcuno deve dire addio. Non basta la quasi certezza, arrivati a questo punto, della cessione di Paredes. E basterebbe, forse, quella di Angelino all’Al Hilal, che si potrebbe anche concretizzare, ma difficilmente si farà nel corso della prossima settimana. Una che invece si potrebbe chiudere a breve, stando alle informazioni che arrivano dalla Turchia, è quella che riguarda un attaccante.
Calciomercato Roma, offerta per Shomurodov: accordo lampo
Secondo le informazioni che infatti sono state riportate proprio in questi minuti dal giornalista turco Yağız Sabuncuoğlu, il Başakşehir ha deciso di rompere gli indugi cercando di affondare il colpo per Eldor Shomurodov. Ve lo abbiamo detto dall’inizio: il fatto che lo stesso abbia firmato il rinnovo contrattuale nei mesi scorsi, non dava assolutamente la certezza di una sua permanenza.

“Il Başakşehir ha fatto un’offerta ufficiale per Eldor Shomurodov della Roma! Le parti sono vicine all’accordo” ha scritto sul proprio profilo X il giornalista citato prima. Quindi un addio è vicinissimo, e la Roma come sappiamo e come abbiamo sottolineato più volte avrà bisogno di almeno un altro paio di attaccanti per affrontare nel migliore dei modi la prossima stagione, la prima di Gasperini. Quindi uno che vada a sostituire Shomurodov, e un altro che in caso di necessità possa dare la possibilità al Gasp di giocare con due attaccanti e uno tenerlo in panchina. Investimenti, in poche parole.





