Sbattuti fuori dalla Champions: penalizzazione e ricorso UFFICIALE

Ricorso UFFICIALE dopo la penalizzazione, non ci stanno in alcun modo dopo essere stati sbattuti fuori: vogliono la Champions League.

L’area di grandi cambiamenti che sta contraddistinguendo molteplici realtà del nostro campionato e non solo continua a coesistere con una parentesi altresì caratterizzata da sovversioni e decisioni a dir poco importanti, potenzialmente fungenti da monito anche ad altri club in ottica futura.

Pallone da calcio finale Champions League
Sbattuti fuori dalla Champions: penalizzazione e ricorso UFFICIALE (Lapresse) – asromalive.it

Ne sa qualcosa, tra le tantissime, anche la stessa Roma, ben consapevole di dover osservare i noti paletti finanziari, sui quali tante volte ha insistito lo stesso Ranieri, precedendo gli annunci di Gasperini e Massara, relativi ad un modus operandi che costringerà la Roma ad una ponderata attenzione delle scelte economiche durante questo e il prossimo calciomercato.

In una parentesi calcistica dominata da cifre, commissioni e giri economici sempre più importanti, rispettare determinati parametri risulta fondamentale, onde evitare conseguenze che nel recente passato hanno toccato la stessa Serie A e che, dalla scorsa settimana, stanno facendo registrare anche il delicato caso del Lione, tutt’altro che banale e circa il quale si attendono costanti aggiornamenti per il ricorso da parte del club francese.

Ricorso dopo la sentenza UFFICIALE: il Mazembe vuole la Champions League

Oltre alla retrocessione della squadra di Fonseca in Ligue 2, però, questi giorni stanno permettendo di far registrare eventi anche ad altre latitudini, con le ultime notizie che hanno riguardato anche una penalizzazione dall’impatto immediato sulla partecipazione alla prossima Champions League.

Pallone Champions League
Ricorso dopo la sentenza UFFICIALE: il Mazembe vuole la Champions League (Lapresse) – asromalive.it

Ci riferiamo, nello specifico, a quanto accaduto nel campionato africano, dove la squadra del TP Mazembe ha presentato ricorso nei confronti di Linafoot, organo di governo del campionato congolese, così coinvolgendo la FECOFA, Federazione calcistica del Paese. Il club, nello specifico, si è visto chiudere il campionato in quinta posizione e, dunque, fuori dalla Champions League CAF, in seguito alla sottrazione di sei punti da parte del Linafoot per la questione relativa allo schieramento di Patrick Mwaungulu.

AS Maniema Union aveva presentato un reclamo circa l’ ineleggibilità dell’attaccante nella gara del 4 maggio. Il Mazembe, intanto, ha scritto ufficialmente per chiedere la revoca della decurtazione: “TPM entra in questa evocazione per dimostrare di aver rispettato il regolamento per guadagnare con merito i punti sul campo e per essere reintegrata nei suoi diritti. Il club resta calmo e proseguirà il campionato lontano dalla cospirazione messa in campo da alcuni dirigenti di Linafoot. TPM fa appello contro la decisione di Linafoot“.

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