Roma, Taibi: “A Zeman serve un portiere basso ed agile, dotato di intelligenza tattica”

L’ex portiere di Reggina e Manchester United parla di Stek and Co.

Massimo Taibi

ASROMA PORTIERI TAIBI STEKELENBURG / ASROMALIVE.IT – L’ex portiere Massimo Taibi, intervistato dai microfoni di tuttomercatoweb.com, ha parlato dell’estremo difensore della Roma, Stekelenburg, sotto la lente della critica dopo le ultime discutibili partite:

“Non sta sicuramente attraversando un buon momento, un portiere che prima di arrivare alla Roma a me piaceva molto, ma sicuramente il calcio italiano è diverso. Poi non scordiamoci che il gioco di mister Zeman è difficile per noi portieri italiani, io devo essere sincero: al suo gioco non mi sarei mai adattato”.

Perché?
Zeman ha un gioco per il quale il portiere si ritrova l’uomo sempre davanti e deve cercare di precederlo, uscendo dall’area di almeno 15 metri. Un portiere di solito sta tra dischetto ed area piccola invece con Zeman deve uscire dal dischetto ed anticipare. Il portiere più forte con Zeman è stato Franco Mancini, molto rapido ad anticipare il gioco”.

Anche Peruzzi si è trovato bene.
“Per le mie caratteristiche mi sarei trovato in profonda difficoltà, se lasci la tua area poi fai fatica a rientrare, devi essere bravo poi a trovarti a tu per tu fuori dai pali e cercare di anticipare i movimenti dell’avversario. Per la mole che ho io non ero propenso ad uscire di 15 metri. Per Zeman serve un portiere basso ed agile ma anche con intelligenza tattica”.

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