
Il motivo è abbastanza semplice. I giallorossi puntanto infatti Biabiany per coprire l’ultimo tassello che aveva chiesto in estate Garcia, ovvero una punta esterna di falcata che faccia anche un minimo di coperture. La Roma vola e l’appetito evidentemente vien mangiando.
A gennaio dunque se ne può riparlare (cioè già a novembre) e i due club non sembrano così ostili ad un eventuale scambio. Il problema resta la formula visto che i capitolini non vogliono assolutamente depauperare l’investimento fatto per l’ex attaccante tra le altre di Siena e Genoa. D’altro canto l’Emilia può essere il luogo giusto per rigenerare il calciatore, rivalutandolo.
Non è quindi a escludere uno scambio di comproprietà che per Biabiany dovrebbe coinvolgere anche la Sampdoria (ma Sabatini si è già mosso anche in quella direzione), anche perché a oggi il gap di valore di mercato tra Destro e Biabiany si è assottigliato se non addirittura azzerato: il Parma è interessato, ci crede, ma sul francese c’è il veto momentaneo di Donadoni che aveva ottenuto determinate garanzie sulla rosa (vedi anche permanenza di Paletta), la Roma si è esposta.
Si tratta di una trattativa a sorpresa, per certi versi, ma che ha tutto per poter decollare nelle prime settimane invernali. A meno che Destro non sia arruolabile e che Biabiany non continui a fare gol che alzano sempre in maniera improvvisa il prezzo del cartellino di un calciatore. Parentesi: entrambi hanno un passato nel settore giovanile dell’Inter, club che a Parma ha messo gli occhi da tempo su Sansone, altro giocatore assolutamente trattabile nelle prossime due sessioni di mercato.
Fonte: Goal.com





