GAZZETTA DELLO SPORT Benatia rinuncia al relax di Dubai. Ha già la testa alla supersfida

Benatia
Benatia

Doveva starsene a Dubai, spalmato magari su di un lettino di un resort a cinque stelle, godendosi la miglior stagione della sua carriera. Ed invece ieri era già a Trigoria (con Destro e De Rossi) per lavorare in vista della Juve, perché in cuor suo ora non c’è il sole e le vacanze ma la sfida di Torino e quella vetta a cui crede ancora. Mehdi Benatia, del resto, è fatto così, è un gigante non solo in campo ma anche fuori e con la sua voglia e il suo carisma ha conquistato tutti. A cominciare da Garcia, che non ha avuto dubbi ad individuare in lui il primo dei “capitani extra“, quelli che arrivano dopo due totem come Totti e De Rossi. Come riporta La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese), per lui e per gli altri (da oggi ci sarà anche Pjanic) c’è un programma specifico che prevede corsa, allungamenti, addominali, chi vuole cyclette, un po’ di nuoto ed esercizi aerobici. Il 30, poi, l’attesa prova-peso, consentito massimo uno ‘strappo’ di un chilo rispetto al rompete le righe del 22. Benatia non rischia, vuole continuare anche a segnare, fatto che l’ha reso il difensore più prolifico della Serie Aed, in assoluto, il migliore dell’anno solare 2013: sei reti in tutto, nessun altro difensore ha fatto meglio. Nella sua testa non c’è spazio per le sirente dei top club europei, ma la sfida alla Juventus, che arriva dopo una serie di 24 risultati utili consecutivi. Questa è una delle tanterivincite che si è già preso in questi primi 6 mesi romani. “Io non dirò mai di essere il migliore, perché non si finisce mai di imparare. Ma è facile parlare in estate, nel calcio conta solo il campo” è stato lo sfogo (colmo d’orgoglio) pre-natalizio. Del resto, quando arrivò a Roma in molti storsero la bocca per quei 13,5 milioni versati all’Udinese. Oggi, quei soldi sembrano benedetti. Ed alla fine ha ragione lui, a conti fatti conta solo il campo. E Mehdi, lì, ha dimostrato di essere davvero un gigante.

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