ROMA-NAPOLI Garcia: “Era importante vincere, abbiamo visto una bella partita tra due squadre forti”

Garcia
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Il tecnico francese Rudi Garcia ha parlato al termine della sfida vinta dalla Roma per 3-2 su un ostico Napoli, nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Queste le sue parole:

Vittoria importante per il ritorno?

“Sì, era importante vincere. Dopo è meglio quando giochiamo la partita in casa non prendere gol. Ma abbiamo visto una bella partita, con due squadre forti”.

La Roma ha subito gol per cercare di segnare…

“Sì, può succedere un errore nostro, è così che hanno segnato. Ma hanno delle qualità, come noi. Vedremo la partita di ritorno, ma il Napoli deve vincere adesso”.

Gervinho sa fare anche gol…

“La risposta viene sempre dal campo, può ancora migliorare”.

Totti un’ora in campo…

“Era nelle previsioni, Francesco ha giocato veramente bene. Avevo pensate a fare delle scelte diverse, ma Gervinho aveva il piede caldo ed era una buona idea tenerlo in campo. Sul 2-2 volevo vincere la partita”.

Non ha amministrato il vantaggio. Il 2-0 era meglio di un 3-2…

“Il gol ha cambiato tutto, ha dato fiducia al Napoli e noi abbiamo avuto un calo psicologico, ma abbiamo avuto l’idea di attaccare sul 2-2 e di fare di tutto per vincere”.

Roma favorita per la finale?

“50 e 50. Sappiamo che potremo segnare dei gol a Napoli ma sappiamo anche che hanno un attacco fortissimo. Se vediamo ancora una bella partita così per il calcio è una bella pubblicità”.

Si aspettava un Gervinho così?

“No. Penso che può migliorare ancora, non su questa partita, ma ha ancora delle cose su cui lavorare, e deve rimanere con la fiducia dell’allenatore e dei compagni. L’ha detto anche lui, quando prende la palla gioca per fare male agli avversari, o per fare assist o per segnare. Quando va tutto bene per lui va tutto bene per la squadra”.

L’ivoriano quando è disponibile, è un titolare inamovibile…

“Perché è in un momento di fiducia. Per il capitano non è possibile giocare tutte le partite intere. Per me sono tutti importanti e sono tutti titolari”.

La Roma ha margini di miglioramento?

“Si può migliorare, stasera abbiamo preso due gol, e prima non era quasi mai successo. Soprattutto non dobbiamo perdere la voglia di vincere che anima la squadra, è quella la grande forza della Roma. I giocatori fanno sì che la squadra abbia una gran voglia di vincere”.

Errori di reparto o individuali?

“Penso che all’inizio del secondo tempo abbiamo dormito un po’. Ho detto all’inizio del discorso nell’intervallo che era fondamentale iniziare forte. Con due gol di vantaggio abbiamo iniziato il secondo tempo senza aggressività, con poca ambizione di attaccare e la migliore difesa è l’attacco”.

Strootman quanto può crescere ancora?

“Può fare delle partite così, con un po’ più di continuità perché è un giocatore importante. Sappiamo di poter dare la palla a lui quando siamo in difficoltà perché è come una lavatrice, una palla sporca te la ritira fuori pulita”.

Fonte: Rai Sport

Sembrava più una finale, per il gioco e per lo spettacolo

“Per tifosi e spettatori è stata una partita bellissima tra due squadre di alto livello, era il caso che lo fosse questaa sera”.

Il gol di Higuain ha cambiato la partita.

“Non mi è piaciuto l’inizio di secondo tempo. Dopo il gol del Napoli è stata una partita diversa e abbiamo reagito in modo diverso, non come abbiamo fatto sul 3-2. Il Napoli ha qualità, ma la Roma può segnare in ogni momento e sarà importante per la partita di ritorno. Siamo in vantaggio, vedremo”.

Che partita si aspetta a Napoli?

“Facciamo questo mestiere per vivere queste partite. Hanno un ambiente forte, ma le possibilità sono 50-50”.

Gervinho, al di là dei gol è un giocatore troppo importante

“Da tutto sul campo, aiuta anche sul piano difensivo. Non fa calcoli e così deve giocare, specie sul piano offensivo. Ha una grande fiducia dei compagni e dell’allenatore, può essere devastante. L’ho lasciato in campo perché aveva il piede caldo, volevo rendere la squadra più offensiva e così abbiamo fatto il terzo gol”.

Come sta la squadra fisicamente?

“Adesso non aver giocato domenica è un vero vantaggio, visto il ritmo della partita. Ma non ci saranno problemi, abbiamo 4 giorni per recuperare”.

Fonte: Roma Channel

L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa al termine della partita vinta per 3-2 sul Napoli nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Queste le sue parole:

Più soddisfatto della vittoria o più rammaricato della rimonta del Napoli dopo il doppio vantaggio?

“No più soddisfatto per la vittoria. Vincere è sempre la cosa più importante. Mi è piaciuto che abbiamo visto una grande partita stasera, ci sono state due squadre forti che giocano a calcio. Ora andremo a Napoli, la qualificazione è al 50% per entrambe”.

Stasera abbiamo visto un Gervinho straordinario.

“Abbiamo giocato sempre per vincere, anche sul 2-2. E’ vero che il primo gol del Napoli ha dato un colpo psicologico alla squadra che è calata un po’, mi è piaciuta molto la reazione dei ragazzi dopo il pareggio. Gervinho ha fatto bene come tutta la squadra, è in grande fiducia e ha fatto due gol molto belli”.

Le incertezze di De Sanctis cominciano ad essere tante.

“Morgan ha grande esperienza e non è facile giocare su campi pieni d’acqua, l’errore è sempre dietro l’angolo per il portiere”.

Si aspettava un Napoli così bravo nel possesso palla?

“Conosciamo il Napoli e abbiamo messo in campo le nostre qualità. Si è visto nel feeling mostrato da Totti e Gervinho in occasione del primo gol. Possiamo fare bene sia quando le squadre si difendono basse sia quando abbiamo spazio per giocare veloce”.

Vuole rispondere a chi ha augurato qualche infortunio stasera alla Roma?

“Abbiamo fatto una bella partita e vinto. Serata positiva (sorride, ndr)”.

Che partita giocherà la Roma a Napoli?

“Andremo per vincere come sempre, come tutte le trasferte giocate finora. Non possiamo fare calcoli, non ci andremo a difendere assolutamente”.

Burdisso faceva parte del consiglio dei saggi? E’ stato sostituito?

“Sono cose dello spogliatoio, non posso dirle a voi”.

Come ha definito Strootman?

“Ho detto che è una “lavatrice” perché qualsiasi pallone gli viene giocato dai compagni, lui lo pulisce, dà sempre qualità. Tutto qui”.

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