SCONTRI COPPA ITALIA Migliorano le condizioni di Ciro Esposito. Il padre: “Indignato per gli striscioni pro De Santis”

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Si vedono lievissimi segni di miglioramento nelle condizioni di Ciro Esposito, il trentenne napoletano ferito negli scontri in occasione della finale di Coppa Italia, anche se la situazione generale rimane stazionaria. Lo riferiscono i famigliari di Ciro dopo un breve colloquio con Massimo Antonelli, primario del reparto di rianimazione, dove il ragazzo resta ricoverato in terapia intensiva.

Sono indignato, non riesco a capire come si possa difendere una persona che secondo me e’ un terrorista che ha sparato contro tre persone”. Con queste parole Giovanni, il padre del tifoso Ciro Esposito ricoverato al Gemelli, ha commentato il comportamento di chi ha esposto gli striscioni all’Olimpico, durante la partita Roma – Juve. Oltre alle scritte in curva sud e nord, quali “Forza Daniele”, “Daje’ Danie’”, in citta’ sono comparse altre scritte in difesa di Daniele De Santis, accusato del tentato omicidio di tre supporter napoletani, e altre contro lo stesso Ciro.

“Non riesco a darmi una spiegazione – ha affermato il padre – ne’ a trovare una logica. Non esistono parole per descrivere queste persone”.”Mi auguro solo che i tifosi non siano tutti cosi’ – ha concluso – posso solo dire che si devono vergognare e ravvedere. Se la vedranno col Signore.” Ciro Esposito si trova ancora nel Centro di Rianimazione, dopo essere rimasto gravemente ferito negli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia. Riguardo alle condizioni del figlio, il papa’ Giovanni ha aggiunto: “Ciro fino a ieri sera era stabile, aspettiamo di vederlo all’una”.

Fonte: ansa

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