
Chiusura in negativo per la Serie A: al termine della sessione estiva del calciomercato 2014/15 il saldo è pari a -32,79 mln euro (spese pari a 326,37 mln euro a fronte di 1376 acquisti, entrate pari a 293,58 mln euro a fronte di 795 cessioni). Numeri questi che consentono alla massima serie di conquistare il terzo gradino tra i campionati europei dietro soltanto alla Premier League (spese pari a 1,03 mld euro, entrate pari a 540,59 mln euro) ed alla Liga spagnola (spese pari a 481,88 mln, entrate pari a 529,55 mln euro).
Segue la Juventus con una spesa pari a 36,80 mln euro (a fronte di 87 acquisti effettuati) ed un ricavo pari a 23,50 mln euro (a fronte di 44 cessioni realizzate). Il saldo finale dei bianconeri è pari a -13,30 mln euro. Oltre i 20 mln euro di spese effettuate anche il Torino (26,90 mln euro), Udinese (25,70 mln euro), Hellas Verona (22,96 mln euro) e Napoli (21,55 mln euro).
Il Milan è la società con il miglior saldo (+15,85 mln euro a fronte di 12,65 mln euro di spese e 28,50 mln euro di entrate. Segue il Genoa (saldo +12,55 mln euro), Atalanta (saldo +9,90 mln euro) Torino (saldo +9,66 mln euro), Parma (saldo +7,00 mln euro), Hellas Verona (saldo +4,74 mln euro).
La Juventus primeggia per valore rosa (332,15 mln euro). Seconda posizione per il Napoli (253,05 mln euro). Terza piazza per la Roma (247,30 mln euro). A seguire Inter (229,70 mln euro), Fiorentina (213,00 mln euro) e Milan (202,50 mln euro).
Fonte: transfermarkt.it




