ROMA-MILAN Garcia: “Con i rossoneri due punti persi”

Garcia
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Queste le parole di Rudi Garcia nel postpartita di Roma-Milan:

Un passo indietro questo pareggio?

“Sì, sono due punti persi ma anche se abbiamo avuto l’occasione di segnare, forse abbiamo inquadrato troppo poco stasera e siamo mancati di creatività senza Pjanic. Bisogna però dire che c’era anche una mano clamorosa nella loro area su un calcio d’angolo per noi. Però era comunque possibile fare meglio, abbiamo trovato un milan difensivo e noi abbiamo peccato di qualità”.

Si è lamentato con l’arbitro?

“Non mi sono lamentato di niente, sottolineavo un fatto di gioco che può succedere. Io lo dico non da oggi, ma da tanto tempo, che o mettiamo gli arbitri di area come giudici così che si prendano le loro responsabilità o non li mettiamo più”.

Rifarebbe le stesse scelte?

“Sì le faccio sempre con i miei parametri e al 100% le mie scelte”.

Come ha accolto la notizia della sospensione della squalifica? E’ deluso?

“Parlo della partita, non di cose extracalcistiche”.

Gervinho era stanco?

“Fa tante corse e tante accelerazioni, fa tanti scatti, è normale che debba recuperare ogni tanto. Ora sono gli altri che devono correre anche per lui. Diego Lopez ha fatto benissimo 2-3 volte”.

E’ arrivato al momento giusto questa sosta?

“Penso che per tutte le squadre questa sosta sia sempre ben venuta. I giocatori non sono delle macchine che possono giocare 10 mesi su 10 senza riposare, non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Mi auguro che questa cosa rimanga a lungo, perché ad esempio in inghilterra non c’è questa sosta. E’ interessante vedere se nella seconda parte della stagione in Premier ci saranno più o meno infortunati rispetto all’Italia o la Francia, dove c’è la sosta”.

Avete sbagliato più passaggi del solito, merito del Milan?

“Hanno difeso bene con le linee strette e ci hanno lasciato poco spazio e poco campo con questi giocatori stretti a centrocampo, però come ho detto abbiamo mancato di creatività e dovevamo giocare sui lati di De Jong. Gervinho doveva essere tra De Jong e Montolivo per trovare lo spazio tra le linee e spingersi avanti”.

Cosa si aspetta dall’anno nuovo?

“Siamo in corsa su tre competizioni e giocheremo tutte per vincerle, per questo come ho detto ai giocatori che devono riposare ma tornare con una mentalità di ferro e la stessa voglia che abbiamo avuto in questi cinque mesi”.

Fonte: Sky Sport

Un passo indietro rispetto a Genova? Poca determinazione?

“La determinazione c’era ovviamente, ma abbiamo trovato un Milan molto chiuso che ha giocato in contropiede con Menez, ma abbiamo gestito bene questo pericolo delle ripartenze. E’ mancata un po’ di creatività e di efficacia o almeno di inquadrare di più la porta, le poche volte che abbiamo preso la porta abbiamo trovato un ottimo Diego Lopez”.

Il fallo di mano di De Jong…

“Rizzoli non ha niente a che vedere con questo, se mettiamo gli arbitri di porta dobbiamo fare in modo che si prendano le loro responsabilità, per me avere 5 arbitri non cambia nulla e questa sera è la clamorosa conferma. Sembra strano come non si sia potuto fischiare quel fallo di mano”.

Occasione persa per tenere il passo della Juve prima della sosta?

“Nono per niente, adesso questa sosta è benvenuta per tutti i calciatori e lo staff della Serie A, non possono giocare 10 mesi senza riposare almeno mentalmente. Siamo a 3 punti dalla Juve, non parliamo di questo distacco perché sennò domani sui giornali scrivete solo di questo, ma l’anno scorso eravamo a 5 punti e avendo la Champions League significa che abbiamo fatto una buona prima parte di stagione”.

Lei prima ha detto che non si spiega come non si possa fischiare quel rigore…

“Non ho detto questo. Ho detto che può succedere ma devono prendersi le responsabilità. Io ho parlato di questo ma ora non ne parlo più. Quando tutti i giocatori di una squadra hanno visto qualcosa sembra normale che protestino, non è che alzano le braccia se non è successo niente. Noi dobbiamo essere più bravi di questo e segnare, la colpa è prima la nostra e poi degli arbitri anche se è vero che questo fallo doveva essere visto”.

Lei in conferenza ha detto quelle cose per caricare la squadra?

“La squadra è già carica senza aver bisogno delle mie parole in conferenza. L’ho detto perché lo penso”.

La squadra si impegna ma non pensa che Gervinho non basta da solo per creare pericoli agli avversari?

“Si ovviamente, per vincere contro una buona squadra organizzata difensivamente come il Milan bisogna fare di più e come prima cosa inquadrare di più la porta. Poi quando ci sono giocatori più creativi a centrocampo giochiamo diversamente e stasera la creatività di Pjanic è mancata”.

Poca brillantezza stasera e poca concretezza.

“Si è vero ma è anche dovuto al fatto che per fare attacchi rapidi e ripartenze non era possibile stasera, solo Gervinho sa saltare gli uomini ma potevamo essere più pericolosi sui calci d’angolo e sui cross, essere più presenti nell’area. Sono queste le cose da migliorare quando troviamo queste squadre chiuse. Abbiamo perso due punti questa sera ma sono contento della prima parte di stagione, adesso riposiamo tutti e saremo protagonisti da gennaio”.

Fonte: Mediaset Premium

2 punti persi ha detto prima, non si aspettava una partita cosi tenace da parte del Milan?

“Si sapevamo che il milan era una buona squadra ma noi dovevamo essere bravi a segnare un gol per aprire la partita e avere spazi da sfruttare”.

Che succede a questa Roma? Pareggio col Sassuolo e ora questo pari

“E una vittoria a Genova difficile. Questo vuol dire che la Roma sta bene e manca solo un gol stasera ma abbiamo trovato un grande portiere come Diego Lopez”.

Affinità con Mourinho o rivendica la sua autonomia

“Rivendico la mia autonomia Nel centrocampo abbiamo mancato di creatività ma quando troviamo una squadra che difende e difende per novanta minuti è difficile. Radja non è un fantasista ma non ho nulla da rimproverargli”.

Perchè in campo Maicon tutta la partita e Ljajic solo alla fine?

“Sono le mie scelte e quando vinciamo siamo più bravi ma quando pareggiamo siamo meno bravi”.

Lenti nel palleggio

“Si sono d’accordo, sopratutto quando ci siamo ritrovati con l’uomo in più. Ma quando c’è solo Gervinho bisogna trovare altre possibilità sopratutto nei cross, tiri da fuori e sui calci d’angolo dobbiamo fare meglio anche se sapevamo che il Milan aveva dei giocatori fortissimi”.

Il rigore di De Jong

“Andate a vedere le mie dichiarazioni in Francia, gli assisitenti se non prendono nessuna responsabilità per me non serve a niente. Aprire all’aiuto agli arbitri ma con l’aiuto della tecnologia non con la moviola per iniziare”.

Fonte: Rai Sport

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