AS ROMA Garcia: “Squadra non mi segue? Avete capito male. L’obiettivo principale è qualificarsi per la Champions”

Chievo-Roma Rudi Garcia
Chievo-Roma Rudi Garcia

Il tecnico della Roma Rudi Garcia, presente alla cerimonia del premio Panchina d’Oro, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al momento attuale di crisi dei giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:

“Sono stati premiati degli altri colleghi. Sono contento di essere qua perché è importante stare con i colleghi e stare in questo giorno con tutti gli allenatori anche se non è il giorno ideale perché ci sono delle partite di Serie A oggi e delle partite di Europa League da preparare. Per questo tra poco ritorno con la mia Roma”.

Come si è alzato questa mattina? Ieri era molto deluso

“Non ero arrabbiato ma deluso. Mi sono svegliato motivato e carico come sempre, bisogna fare una grande gara giovedì”.

Ci è sembrato di capire che la squadra non la segua dalle sue parole…

“No avete capito veramente molto male, non ho mai detto queste parole. Siamo molto uniti con la società ma soprattutto la squadra e lo staff. La cosa che sarà importante dire oggi alla squadra è che bisogna fare meglio e di più. Abbiamo un’opportunità subito per farlo, è una cosa importante. A volte bisogna aspettare una settimana mentre invece tra tre giorni andremo a Firenze”.

Quali altri concetti esprimerà alla squadra?

“Come nel giorno della partita che la squadra è la prima a sapere la formazione, sarà la squadra la prima a sapere cosa gli dirò oggi”.

Qual è l’obiettivo principale? Vincere l’Europa League?

“No l’obiettivo principale è qualificarsi per la Champions League. Siamo secondi e vogliamo rimanere secondi ma dobbiamo fare meglio di ieri per rimanerci. Poi abbiamo un turno da superare contro una squadra in forma. L’obiettivo è superare il girone e dobbiamo solo giocare bene giovedì”.

Si aspetta qualcosa in più da Totti e De Rossi? Il capitano viene sempre sostituito…

“Mi aspetto sempre di più ma non da un singolo ma da tutti i giocatori soprattutto perché so cosa possono fare individualmente ma soprattutto come squadra. Questa squadra con la somma dei suoi singoli deve fare cose al suo livello. Ieri non è stato così”.

L’anno prossimo la rivedremo qui da allenatore della Roma?

“Voi parlate di quello che volete però io sto a Roma e sto bene qui. Voglio entrare nel nuovo stadio. A meno che non si faccia l’anno prossimo il nuovo stadio dovrete sopportarmi un altro po’”.

Fonte: Sky Sport

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