Roma-Empoli, Spalletti: “Nessuno sa quello che io ho detto alla squadra il primo giorno”

Luciano Spalletti ©Getty Images
Luciano Spalletti ©Getty Images

ROMA EMPOLI DICHIARAZIONI SPALLETTI – Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di ‘Premium Sport‘ al termine della partita vinta per 2-0 contro l’Empoli. Ecco le sue dichiarazioni:

A gennaio si era parlato di vittorie sporche, quella di stasera si avvicina?
Io direi che abbiamo un primo tempo sotto livello, dove l’Empoli ha fatto meglio di noi, non parlerei di vittoria sporca.

Adesso ci sono 2 appuntamenti, uno davanti alla tv e uno martedì
Innanzitutto c’era da far bene noi e da vincere la partita, qualcosa abbiamo guadagnato di sicuro, vedremo da che parte va e come sarà. Me la guardo perché sono due squadre forti, allenatori che hanno trovato sistemi di gioco importanti. Per quanto riguarda martedì è una partita fondamentale per noi.

L’ha preparata bene la Roma?
Secondo me sì. Pensiamo se non avessimo vinto oggi, con che spirito si arriva a motivare domani mattina dentro gli spogliatoi, errori di valutazione, dover ripassare a quella partita, diventa poi un discorso che a farlo scorrere sarebbe stato più difficile. E’ chiaro che quella partita lì ha un sapore particolare e tutti prenderanno quel verso dell’importanza del derby.

Sulle dichiarazioni di Dzeko “potrebbe andare via anche se vince”
Io non ho da rispondere a nessuno, casomai posso dire qualcosa in più a voi. Ho un rapporto che è mio e non è vostro. Voi non sapete quello che io ho detto alla squadra la prima volta che sono entrato dentro lo spogliatoio, quello che ho detto alla squadra durante questi mesi, non potete trarre nessuna conclusione. E’ una questione di coerenza, siamo usciti dall’Europa League dove si poteva fare di più, ci siamo incasinati questa partita, è ora il futuro. Io non penso a quello che sarà il prossimo contratto, io gli ho detto che sono una squadra forte, non mento ai miei calciatori, ho detto sempre le cose vere, e se non si vince è colpa nostra e per primo mi devo prendere le responsabilità, perché gli ho detto che quest’anno si doveva vincere sempre. Martedì vediamo. Gli ho detto che se la squadra non vince è giusto che io possa pensare di farmi da parte, si vede che io non ho lavorato fino a un certo punto per poter prendere tutte le qualità che loro avevano.

Sulla condizione fisica
Ho dei giocatori da recuperare, ho Strootman che oggi è stato fuori, Paredes è in condizione e può essere a disposizione. Peres più lo fai correre e più fa bene, El Shaarawy può fare la partita, Grenier ha questa qualità del palleggio corto e dell’attacco alla profondità. Dzeko è con il morale alle stelle. Bisogna vedere qualche problemino di affaticamento, ma ci arriviamo bene.

Ma lei va al San Paolo domani?
Me l’hanno sconsigliato perché sarebbe un problema, però auguro a tutti di assistere a questa partita.

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