Chievo-Roma, Di Francesco: “Non ho parlato ancora di rinnovo. Poca determinazione? I dati dicono altro”

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Eusebio Di Francesco ©Getty Images

Nel post-partita di Chievo-Roma, le telecamere di Mediaset Premium hanno intercettato il mister, Eusebio Di Francesco. Queste le sue parole: “Ho trovato la Roma che mi immaginavo, abbiamo creato tantissimo, quasi 30 volte ma manca il gol. Non c’è stata partita, è normale che qualche ripartenza dovevamo sfruttarla, non dico poca lucidità ma poca cattiveria sotto porta. I numeri comunque dicono che abbiamo dominato.

Arbitraggio?
“Non dobbiamo cadere in facili nervosismi, non dobbiamo basarci sull’arbitraggio altrimenti faremmo un grandissimo errore”.

Poca deteminazione?

“I dati dicono altro, io dico che c’è stata una doppia occasione clamorosa, con palloni messi da Kolarov. Il Chievo era messo benissimo in campo, poi è chiaro che non si possono dominare 90′, per la dinamica della partita non hai segnato per colpa tua, dobbiamo essere più cinici”.

Cattiveria?
“Dobbiamo migliorare, poi dobbiamo riempire meglio l’area, noi abbiamo giocatori che la mettono bene, quindi dobbiamo posizionarci bene in area, è mancato un pizzico. Analizziamo la partita per quella che è stata, abbiamo creato tanto e sono felice, ma abbiamo concretizzato poco”.

Chi vorrebbe pescare in Champions?
“L’urna dirà quello che deve dire, non mi interessa. Domani penseremo al sorteggio. Qualunque squadra verrà sorteggiata l’affronteremo”.

Rinnovo?

“Non ne abbiamo ancora parlato. Sono un professionista e sono sereno. Condivido pienamente quello che ha detto Monchi ultimamente. A Sassuolo ho fatto dei contratti stringendo la mano. Vivo di questo, spero di trovare sempre persone oneste sulla mia strada”.

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