Malcom rifiuta la Roma? Non è la fine del mondo

Malcom non giocherà nella Roma. C’è tanta amarezza soprattutto per come la trattativa è sfumata. Il Bordeaux aveva annunciato attraverso i suoi canali ufficiali la cessione dell’attaccante brasiliano, salvo poi tirarsi indietro dopo l’offerta last minute del Barcellona. L’importante non sarà demoralizzarsi più di tanto per questo mancato acquisto e capire che magari questo affare saltato potrebbe trasformarsi in una possibilità per fare ancora meglio.

Del resto, un calciatore che si era promesso alla Roma e che ha cambiato subito idea di fronte alla proposta del Barcellona – dove presumibilmente andrà a fare panchina – la Roma non la merita. E seppure sulle sue doti a livello tecnico non ci siano dubbi, il repentino cambio di idea la dice lunga sul caratterino di un calciatore che già al Bordeaux aveva subito parecchie critiche da parte dei tifosi.

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Malcom, un caratterino niente male

Nella breve carriera di Malcom, calciatore di appena 21 anni, ci sono dei precedenti non propriamente costruttivi che fanno capire come questo ragazzo avrebbe potuto causare qualche problema di spogliatoio e con i tifosi anche nella Roma. A gennaio, dopo l’ennesima sconfitta subita dal Bordeaux contro il Caen, per giunta in casa, Malcom insieme agli altri due brasiliani della rosa Otavio e Jonathan Cafu non ha trovato di meglio che fare un video su Instagram in cui si mostravano sorridenti e tutt’altro che delusi per l’andamento della loro squadra.

Le risate dei calciatori in un momento così difficile non sono piaciute ai tifosi e di conseguenza alla società che in quell’occasione ha preso dei provvedimenti sospendendoli per una partita. Proprio in quell’occasione i dirigenti avevano già pensato di cedere Malcom addirittura a gennaio. Poi è rimasto, e il suo rendimento è stato fondamentale per la risalita della squadra fino alla qualificazione in Europa League, ma i suoi atteggiamenti non sono passati inosservati.

Il selfie con Neymar

Lo scorso 30 settembre il Bordeaux ha perso 6-2 contro il Psg. In quell’occasione Malcom nonostante la figuraccia della sua squadra ha scambiato la maglia con l’amico Neymar alla fine del primo tempo sul risultato di 5-1 e dopo il triplice fischio finale ha avuto anche il coraggio di fare un selfie con lo stesso Neymar e la famiglia. I tifosi del Bordeaux in quell’occasione lo hanno criticato in modo pesante: il brasiliano non ha mai dimostrato grande attaccamento alla maglia, e la mancanza di professionalità l’ha confermata anche nel modo in cui ha rifiutato la Roma.

Forse è stato meglio perderlo, un calciatore così. Perché nel calcio ci vuole tecnica, ma anche testa e rispetto.

Malcom e Neymar
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