Calciomercato Roma, la sfida di Monchi: rispondere alle critiche migliorando la Roma, e dimostrare le sue qualità di direttore sportivo.
I risultati della Roma in questo avvio di stagione sono stati tutt’altro che eccezionali. Monchi non è stato capace di mettere a disposizione del suo allenatore Di Francesco i calciatori giusti per esprimere al meglio la sua filosofia di gioco. E Di Francesco è stato per questo motivo costretto a cambiare modulo di gioco, passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Oltre a questo primo grande errore, c’è anche un’altra considerazione che certifica il fallimento del calciomercato estivo del direttore sportivo spagnolo. Sono stati spesi ben 110 milioni di euro in estate: i soldi da reinvestire dopo le cessioni per 121,9 milioni di euro c’erano, ma non sono stati utilizzati nel migliore dei modi. Dei nuovi acquisti nella formazione titolare sono entrati stabilmente solo Olsen, che dopo un avvio incerto è stato tra i più positivi, e Nzonzi, che pur tra alti e bassi il suo contributo lo ha dato. Per il resto nessun altro calciatore è riuscito a imporsi, Pastore ha deluso ed è stato anche limitato dagli infortuni, Kluivert non ha reso secondo le aspettative. Bianda e Coric troppo giovani, Marcano un flop assoluto: tre sconfitte nelle tre partite in cui ha giocato.
Secondo quanto scritto da “Il Romanista” però nonostante il suo appeal non sia diminuito con Manchester United, Real Madrid, Barcellona, Arsenal e Psg sulle sue tracce, Monchi vuole restare alla Roma per una questione di orgoglio, per vincere e per dimostrare che le critiche fin qui ricevute dai tifosi sono immeritate.
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