Calciomercato Roma, Karsdorp chiede una chance

Rick Karsdorp sta per rientrare alla Roma dopo i mesi trascorsi in prestito in Olanda, al Feyenoord. Dove il suo rendimento è stato davvero super, tant’è che il laterale destro magari sperava di rimanere in biancorosso. Nessuna trattativa, e ora con il campionato olandese fermo è logico che si pensi al futuro.

infortunio karsdorp
Rick Karsdorp © Getty Images

Con i giallorossi ha un contratto fino al 2022 e dunque quest’estate tornerà alla corte di Fonseca. Non si sa se per restarci o se, più probabilmente, sarà cercata una nuova destinazione. Nel frattempo ha concesso al portale olandese AD una lunga intervista nella quale si è raccontato come calciatore e come uomo.

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Le parole di Karsdorp

Per il giocatore orange non c’è stato nemmeno il tempo di salutare i suoi tifosi, visto che il campionato è stato sospeso. «No, certamente no. Avevo riconquistato la mia posizione di base, mi sentivo sempre meglio e anche Feyenoord stava andando bene. Il mondo sembra improvvisamente molto diverso. Nessuno avrebbe potuto immaginare che sarebbe stato così a causa di un virus infettivo».

Quindi Karsdorp racconta la sua avventura italiana. «In Italia vivono il calcio in modo completamente diverso. Si parla sempre di tattiche. Per un difensore, quasi nulla è più importante che tenere le distanze. A volte ci siamo allenati per ore senza palla. Ed è tutto più individuale che nei Paesi Bassi. Claudio Ranieri era davvero un grande uomo. Il suo modo di lavorare è simile a quello in cui lavoriamo qui. Poi è arrivato Fonseca, mi è stato annunciata la possibilità di partire. E allora ero sicuro: dovevo tornare da De Kuip. Volevo ritrovare belle sensazioni nel club in cui sono cresciuto».

C’è da dire che non è stato però certo fortunato in giallorosso: «Prima di calciare un pallone con la maglia della Roma ho dovuto subire un’operazione al ginocchio. Nell’anno precedente al Feyenoord avevo problemi al ginocchio negli ultimi tre mesi, ma volevo così tanto vincere quel titolo che ho giocato con un’iniezione quasi ogni settimana. Alla Roma il mio intervento ha richiesto tre mesi di stop, quando sono tornato mi sono infortunato al legamento crociato contro il Crotone. E più tardi, quando sono tornato dopo otto mesi, ho avuto un infortunio al tendine del ginocchio».

Il finale è sul suo futuro: «Mi restano ancora due anni con la Roma. Vedremo cosa succederà la prossima estate. Vorrei riprovare».

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