Roma, si avvicina il closing: la richiesta beffa di Pallotta

La Roma si appresta a cambiare proprietario. Subito dopo Ferragosto è infatti in programma il closing tra Pallotta e Friedkin.

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La lunga trattativa che durava ormai dalla fine dello scorso anno è giunta a conclusione appena qualche giorno fa, quando le due parti sono riuscite ad arrivare ad un accordo. Lunedì 17 avverrà il passaggio di consegne, attraverso un giro di procure inviate via Pec tra i vari studi legali. Poi la Roma sarà nelle mani di Dan Friedkin, che dovrà prendere subito delle decisioni importanti per il club.

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Roma, Friedkin per ora non può venire in Italia

Per vedere in Italia il nuovo proprietario del club giallorosso però bisognerà attendere. Come sottolinea infatti Il Corriere dello Sport le restrizioni per chi arriva dagli States nel nostro paese sono strette. Nel caso in cui Friedkin volesse arrivare in Italia prima del 7 settembre dovrebbe passare un periodo in quarantena. Più facile dunque che arriverà dopo tale data. Nel frattempo bisognerà sistemare la questione direttore sportivo. Per ora si va avanti con De Sanctis, che sta svolgendo un grande lavoro in questi giorni. Il segretario tecnico del Barcellona Ramon Planes e il ds dell’Inter Piero Ausilio rimangono in lizza per il posto, ma non è stata presa alcuna decisione.

Si torna a parlare anche di James Pallotta. Il Corriere dello Sport ha infatti sottolineato come quello che ancora oggi è il proprietario del club abbia chiesto alla dirigenza giallorossa, a partire dal Ceo Fienga, di non avere nessun contatto con Friedkin finché non sarà chiusa definitivamente la trattativa. L’ultimo sgarbo di Pallotta.

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