Panacea Mou, l’ex svela tutto: “Allenatore turbolento”

Il suo annuncio non passa affatto inosservato: ecco le sue parole all’indirizzo di José Mourinho rilasciate al podcast dello United.

Manca sempre meno alla ripartenza ufficiale del campionato. La Roma si sta preparando al meglio per una seconda parte di stagione nella quale i giallorossi saranno chiamati ad un vero e proprio tour de force, tra campionato e coppe. Tiago Pinto è già al lavoro per puntellare l’organico a disposizione di José Mourinho con innesti di qualità, con il tecnico portoghese che spera di avere tutto l’organico a disposizione in tempi relativamente brevi.

Panacea Mou, ma con un chiodo fisso: "Allenatore turbolento"
José Mourinho ©LaPresse

Proprio lo Special One è stato il tema di un’intervista rilasciata da Ander Herrera, attuale centrocampista dell’Athletic Bilbao, al podcast ufficiale del Manchester United. Il centrocampista spagnolo, che da 2014 al 2019 ha vestito la maglia dei Red Devils, è stato allenato da Van Gaal, Mourinho e Solskjaer. Ripercorrendo la sua esperienza all’ombra dell’Old Trafford sotto al gestione Mou, Herrera si è espresso in questi termini:

Mourinho è uno dei migliori allenatori di sempre: uno dei già vincenti, mi ha trovato una nuova posizione, rendendomi un centrocampista difensivo. Sono diventato un giocatore importante per lui, e mi ha garantito l’accesso in Nazionale: è stato un momento chiave della mia carriera.  Mi piaceva far parte della squadra ed aiutare i miei compagni: eravamo una squadra che amava giocare in contropiede, ma alla fine della stagione abbiamo vinto tre trofei. Non era male.”

Herrera non dimentica Mourinho: “Un allenatore turbolento”

A chi gli ha chiesto un confronto tra i vari tecnici che lo hanno allenato, Herrera ha risposto immediatamente così:

Panacea Mou, ma con un chiodo fisso: "Allenatore turbolento"
Herrera ©LaPresse

“Sono molto diversi tra loro. Van Gaal, in termini di gioco e di posizione, era una sorta di maestro per i giovani calciatori. Mourinho era invece un allenatore turbolento: non importava cosa dovevi fare per vincere, dovevi solo vincere. Solskjaer è stata invece una leggenda del club: credeva così tanto nella filosofia di gioco di Sir Alex Ferguson e voleva riproporla, ma non è stato affatto facile. I giocatori erano diversi, il momento era diverso ed il calcio era cambiato.”

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