Roma, condanna ufficiale: “Procedimento ingiustificato”

Roma sotto accusa e comunicato ufficiale, non si arresta ancora il tormentone-leitmotiv di queste ultime settimane.

La questione legata a Rick Karsdorp è stata certamente una delle maggiormente attenzionate nel corso di queste ultime settimane, alla luce di uno spessore della situazione che avrebbe potuto riflettersi anche nei discorsi di mercato. A ciò si aggiunga il messaggio che poteva figurare sottinteso all’accaduto, legato ad una possibile spaccatura interna che avrebbe rischiato di mettere Mourinho in una posizione ancora più delicata.

Roma
José Mourinho ©LaPresse

In una fase già molto difficile da un punto di vista dei risultati in casa Roma, infatti, le parole spese da José per il terzino olandese rischiavano di divenire un elemento corroborante ancora di più la delicatezza del momento giallorosso. In realtà, abbiamo visto come nel corso delle ultime settimane la situazione si sia leggermente calmata, come emerso da una serie di eventi che avrebbero in parte lenito la preoccupazione e l’attesa per delle evoluzioni che sembravano destinate ad essere infauste per il calciatore e per la serenità del mondo capitolino.

Karsdorp, dopo le parole di Mourinho in quel di Reggio Emilia, non era stato convocato contro il Torino, quando preferì partire con la famiglia per le vacanze. Nulla di particolarmente stranissimo o, comunque, una semplice scelta di anticipare di qualche ora un viaggio di relax che sarebbe stato concesso poi a tutti i giocatori non partiti per il Mondiale in Qatar.

Roma, comunicato ufficiale e accusa della Fifpro: le ultime sul caso Karsdorp

L’assenza nella tournee in Giappone e la sua mancata risposta alle convocazioni per gli allenamenti avevano però certamente aggravato il tutto. Diplomazia e intelligenza da parte dei coinvolti hanno per il momento evitato che la fiamma Karsdorp divampasse con ancora più vigore. Attualmente in Portogallo con la squadra, il 2 è stato schierato anche in una coppia di amichevoli e attende, come la città e la società tutta, un’evoluzione per il suo futuro.

Roma
Rick Karsdorp ©LaPresse

La grande notizia di queste ore interessa però l’ingerenza di FifPro, sindacato internazionale dei calciatori professionisti, espressosi con una nota ufficiale circa il caso Karsdorp.

La FIFPRO condanna fermamente il trattamento riservato dall’AS Roma a Rick Karsdorp, che nelle ultime settimane è stato vittima di una campagna di mobbing. Karsdorp è stato accusato in pubblico di essere un “traditore”, un termine offensivo e privo di fondamento che la direzione del club non ha affrontato o per cui non si è scusato, e i fan hanno ripetutamente usato per confrontarsi con lui e la sua famiglia. Inoltre, è stato sottoposto a procedimento disciplinare ingiustificato .Questi atti apparentemente sono un modo per deviare dalle scarse prestazioni recenti del club e mirano a esercitare pressioni ingiustificate sul giocatore.

Tale comportamento è incompatibile con il Regolamento FIFA sullo Status e il Trasferimento dei Calciatori. Rick Karsdorp ha il pieno supporto sia della FIFPRO che del sindacato dei giocatori olandesi VVCS. Il direttore del VVCS e membro del consiglio della FIFPRO Louis Everard ha dichiarato: “Ovviamente non è la prima volta che sentiamo parlare di giocatori usati come capri espiatori per distogliere l’attenzione dalle prestazioni e dalla gestione dei club. Non è accettabile che un club isoli un giocatore e trattalo in modo diverso dai suoi compagni di squadra”.

Il Segretario Generale della FIFPRO Jonas Baer-Hoffmann ha dichiarato: “Non si sottolineerà mai abbastanza che i giocatori sono prima di tutto dipendenti dei loro club e che, in quanto tali, i club hanno il dovere di prendersi cura di loro. Chiediamo all’AS Roma di rispettare immediatamente le quel dovere di diligenza e garantire che Rick Karsdorp sia trattato in modo equo e che i suoi diritti siano rispettati“.

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