Salto in alto De Rossi: silenzio Friedkin e tifosi in allerta

L’avvenire di Daniele De Rossi sembra ormai ad un passo dalla svolta definitiva che i tifosi giallorossi si aspettano da settimane

E’ dalla stracittadina giocata contro i rivali di sempre che, ogni nuovo appuntamento segnato sul calendario, sembra rappresentare la prova del nove per Daniele De Rossi & co. Dal vertice della piramide giallorossa vigente a Trigoria nessun segnale ufficiale in merito al rinnovo del contratto da traghettatore che attualmente lega DDR alla Roma, nonostante i risultati sinora conquistati abbiano stupito non soltanto in terra romana, ma anche nel resto della penisola.

Daniele De Rossi (Ansafoto) – Asromalive.it

Un solo passo falso compiuto (il pareggio con il Lecce) e svariati trionfi insperati, come le vittorie consecutive con Lazio e Milan. Insomma… la città eterna sembra aver già deciso, ma la penna rimane in mano ai Friedkin, i quali appaiono ancora restii a dare il proprio assenso definitivo. C’ anche da considerare, al netto del susseguirsi di risultati ottenuti, che la Roma è ancora in bilico sotto diversi punti di vista, poiché tanto in campionato, quanto in Europa League, le possibilità di rimanere a mani vuote ci sono e sono anche alte.

Eliminare il Milan significa rinnovo?

La vera impresa DDR deve ancora compierla, poiché da ora in poi i giallorossi dovranno affrontare in ordine Milan (nel ritorno dei quarti di finale di Europa League), Bologna, Napoli, Juventus e Atalanta… Un calendario piuttosto ostico e potenzialmente decisivo sia in termini positivi che negativi: la Roma potrebbe ritrovarsi quarta come settima nel giro di poche settimane, oltre che in finale di Europa League o eliminata direttamente domani contro il Milan.

Daniele De Rossi e Paulo Dybala (Ansafoto) – Asromalive.it

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, eliminare il Milan nel corso della serata di domani dovrebbe garantire a De Rossi un appeal difficilmente trascurabile nei confronti della proprietà statunitense. E’ infatti necessario specificare come si tratti della seconda classificata in campionato e sostanzialmente della medesima formazione che lo scorso anno eliminò dalla Champions League lo strabiliante Napoli di Spalletti. Se anche stavolta il comandante di Ostia dovesse riuscire a stupire l’Italia (e non solo) diverrebbe realmente complicato concepire un addio a fine stagione, anche per evitare di ritrovarsi con la curva Sud fuori dai cancelli de centro sportivo Fulvio Bernardini a chiedere spiegazioni.

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