Passaggio di proprietà e retrocessione UFFICIALE: sentenza choc

Penalizzazione choc e retrocessione storica, il passaggio di proprietà costa caro: incubo senza fine. Ecco gli ultimi aggiornamenti.

Di tanti aspetti si è parlato e si continuerà a parlare nel corso di questa parentesi finale e potenzialmente decisiva di campionato, contraddistinta da grande attenzione nei confronti delle sentenze che giungeranno dal rettangolo verde in Serie A e in Europa League. La Roma, come noto, è infatti attesa da un ciclo di impegni che potrebbe decretare in modo importante e decisivo l’esito della squadra al termine di un campionato ricco di bassi nella sua prima parte ma, da metà gennaio in poi, evoluto in tutt’altra maniera.

Vitesse
Stadio generico (Lapresse) – asromalive.it

Se l’obiettivo principale, non solo in casa Roma, resta quello di considerare con attenzione i tanti impegni di campo con una consequenziale gestione di energie mentali e fisiche che sia ben attenta e ponderata, bisogna altresì evidenziare come queste settimane, anche lontano dall’Italia, si stanno rivelando importanti anche per questioni più slegate dal mondo squisitamente calcistico, con ripercussioni possibili anche sul mercato e le scelte societarie nel corso dell’estate.

Penalizzazione e retrocessione, il comunicato UFFICIALE che condanna il Vitesse

Lo ricordano bene i tanti esempi in Premier League, dove le divenute vigenti regole sul Fair Play Finanziario potrebbero far registrare nuovi scossoni in classifica oppure di natura economica. Frattanto, in una parentesi non così lontana da quel caso Milan che aveva generato qualche apprensione e circa il quale si attendono adesso ulteriori evoluzioni, bisogna sottolineare come a far discutere sia stato l’esito ufficiale spettato al club del Vitesse.

Vitesse
Vitesse (Lapresse) – asromalive.it

In una nota ufficiale, la società olandese ha spiegato di essersi visto decurtare ben diciotto punti in classifica, con consequenziale retrocessone matematica, dopo 35 anni di militanza nella massima serie fiamminga. Prima di riportare il comunicato, urge ricordare che le cause sono da ricercarsi nel passaggio di proprietà del club, dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino. L’ex presidente si era visto allora costretto a cedere il club, con passaggio al Common Group.

Quest’ultimo, società di investimento americana, non ha però mai fatto chiarezza sulla sostenibilità del progetto, che ha portato ad una crisi finanziaria, nascente dalle scarse rassicurazioni e sull’intervento della Federcalcio olandese di bloccare ufficialmente il passaggio di proprietà. “Il comitato indipendente per le licenze della KNVB ha inflitto una sanzione di 18 punti al Vitesse. Il club di Arnhem riceve questa punizione a causa del ripetuto mancato rispetto dei requisiti dei regolamenti sulla licenza, per un periodo di tempo più lungo. L’importo della sanzione si basa sull’eccezionale gravità ed entità delle violazioni del sistema di licenze. Ciò include, tra l’altro, la fornitura di informazioni errate che erano importanti per l’indagine forense su una possibile violazione della normativa sanzionatoria e l’omissione di informazioni importanti per la valutazione della continuità del Vitesse“.

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