La Juve spara alto per Chiesa: alternativa da 15 gol per la Roma

L’affare Chiesa, tanto agognato da De Rossi, rischia di andare alla deriva e Ghisolfi deve necessariamente riflettere sulle alternative

La Roma di Daniele De Rossi è pronta ad affrontare una frizzante sessione di mercato estiva, in grado di riscrivere con convinzione le caratteristiche di una rosa precedentemente concepita intorno alle caratteristiche e i desideri di José Mourinho. Il neo entrato Ghisolfi potrà servirsi dei numerosi calciatori in uscita e, soprattutto, del congelamento dei fantomatici 40 milioni di euro di plusvalenze che la Roma avrebbe dovuto far risultare entro giugno, per cucire l’undici titolare (e non solo) tenendo conto solo e soltanto delle richieste e delle necessità di Daniele De Rossi.

Federico Chiesa (Ansafoto) – Asromalive.it

Non è un caso che, in tal senso, tra i corridoi del centro sportivo Fulvio Bernardini si stia discutendo con veemenza anche e soprattutto in merito alla questione “esterni offensivi”, poiché il comandante di Ostia aveva esplicitamente manifestato l’esigenza di calciatori in grado di donare profondità e dinamismo sulla fasce. Caratteristiche che, curiosamente, corrispondono con precisione ai pregi più luccicanti di Federico Chiesa, il quale è oramai noto come un nome segnato in rosso e cerchiato più volte nella lista dei desideri di Daniele De Rossi.

Chiesa costa troppo, la Roma pensa a Gonzalez e Jota Silva

Tra i vicoli della città eterna c’è stato un nome in particolare che ha caratterizzato le recenti chiacchiere dei sostenitori giallorossi, ovvero proprio quello di Federico Chiesa. L’ossessione di De Rossi per l’esterno bianconero avrebbe velocizzato le valutazioni dei vertici capitolini e, le voci che vedrebbero un Thiago Motta poco entusiasta nel tenerlo in rosa, avrebbero definitivamente acceso la scintilla della speranza giallorossa.

Tuttavia, secondo quanto riportato da Leggo nell’edizione cartacea di oggi, pare che vi siano due ostacoli difficilmente sormontatili: da una parte abbiamo banalmente un costo non indifferente, che si attesta sui 40 milioni di euro (da ricordare comunque che, al netto di una stagione controversa, il numero 7 bianconero sia tra i talenti europei più brillanti dell’odierno panorama calcistico); dall’altra una condizione fisica che non sembrerebbe essere ancora solida, basti pensare alle svariate partite saltate nel corso della stagione appena conclusasi.

Jota Silva (Ansafoto) – Asromalive.it

Dunque, la presenza di Fali Ramadani (l’agente di Chiesa) a Roma non sembrerebbe essere utile a particolari colloqui con oggetto di discussione Chiesa, ma è alta la probabilità che i giallorossi consumeranno comunque un incontro con il procuratore del Liam Sport Group, per discutere in merito all’avvenire di altri clienti attualmente sotto la sua ala. I due calciatori indicati da Leggo sono Jeremie Boga – vecchia conoscenza della Serie A attualmente in forze al Nizza e caratterizzato da qualità tecniche e una rapidità indubbiamente da considerare – e Ivan Fresneda, giovane terzino destro dello Sporting Lisbona.

Tuttavia, per sopperire al tramontare della prospettiva Chiesa, ecco emergere anche i nomi di Nico Gonzalez – meno esplosivo del 7 bianconero, ma dotato di caratteristiche tecniche indubbiamente più rifinite – e Jota Silva del Guimaraes, un classe ’99 tanto dinamico quanto tecnico, per il quale la stagione appena passata (15 gol e 7 assist) ha rappresentato una piccola consacrazione tra i giovani più interessanti attualmente in circolazione. Per il primo, attualmente punto fisso della Fiorentina, si parla comunque di 35 milioni di euro (anche a causa di un contratto in scadenza nel 2028), mentre per Silva si tratterebbe di estinguere una clausola di 20 milioni di euro per strapparlo al club portoghese.

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