Chelsea nei guai e ribaltone clamoroso: 20 milioni per Lukaku

Ecco le ultime sulla questione Lukaku, attualmente corteggiato dal Napoli di Antonio Conte, ma il cui destino potrebbe riservare più di una sorpresa

Il calciomercato non dorme mai, ma nelle settimane che precedono l’apertura della sessione di mercato estiva, ecco che le voci e le indiscrezioni sui possibili trasferimenti in arrivo invadono letteralmente la quotidianità degli appassionati. In particolare nel corso di quest’estate, è probabile (se non scontato) che la Serie A subirà delle vere e proprie rivoluzioni interne per quanto concerne gli organici delle big nostrane, anche e soprattutto per via del valzer di panchine in atto.

Cambiare allenatore non significa soltanto modificare le tattiche e gli allenamenti, ma è necessario per la società che ha scelto un tecnico, avallare (finché non si sfocia nell’utopia) le rispettive preferenze anche in termini di rosa.

Lukaku (Ansafoto) – Asromalive.it

Diffuse e inevitabili sono le richieste specifiche degli allenatori al momento del passaggio in una nuova società, dove spesso si tende a portare i propri pupilli. È esattamente ciò che sta accadendo nel corso di queste settimane, durante le quali Antonio Conte, scelto da Aurelio De Laurentiis per riportare il Napoli in cima alla massima lega italiana, sembra aver avanzato una richiesta difficilmente discutibile: Romelu Lukaku.

Il gigante belga lo ha accompagnato nella vittoria dello scudetto ai temi dell’Inter e, adesso, il tecnico salentino sembrerebbe non avere alcuna intenzione di rinunciarci nel corso della stagione in arrivo. Tuttavia, pare che tra i due ex nerazzurri potrebbe essersi frapposto un ostacolo piuttosto ingombrante.

Il Chelsea abbassa il prezzo di Lukaku, l’Arabia Saudita torna a pressare

L’esperienza in giallorosso di Romelu Lukaku non è semplice da valutare nel suo complesso, a causa di un rendimento spesso altalenante e dei numeri emblematici soltanto in parte. I 13 gol e i 3 assist in 32 partite non fanno di certo gridare al miracolo, ma bisogna altresì considerare il cambio di allenatore e la fatica manifestata nel corso delle prime giornate di cura DDR.

A differenza di quanto avvenuto con Mou, Lukaku inizialmente si è ritrovato piuttosto ignorato all’interno della manovra offensiva giallorossa. Sono tuttavia bastate una manciata di settimane per convincere De Rossi a sfruttare la stazza e le sponde del numero 90, il cui apporto nel finale di stagione ha persino spinto il comandante di Ostia a domandare ai vertici capitolini di fare uno sforzo per prelevarlo dal Chelsea. Nulla da fare… i 40 milioni di euro richiesti dai londinesi sono davvero troppi per le casse romaniste, in particolare se consideriamo la carta d’identità del belga, che recita l’anno di nascita 1993.

Romelu Lukaku (LaPresse) – Asromalive.it

Per il Napoli, al contrario, i 40 milioni non dovrebbero rappresentare un particolare problema, per due ragioni ben precise: la prima è prettamente economica, poiché la cessione di Osimhen dovrebbe letteralmente moltiplicare il potere d’acquisto dei partenopei; la seconda si lega a doppio filo con l’approdo di Antonio Conte, poiché è evidente come l’ex allenatore bianconero prediliga un sistema di gioco a dir poco compatibile con le caratteristiche del centravanti ex Everton (a patto questo perda i famosi 5 kg di troppo denunciati da Conte nella fantomatica telefonata avvenuta negli scorsi giorni tra i due). Vi è da considerare anche e soprattutto come, per far fronte all’incombente Fair Play Finanziario e della conseguente necessità di capitale liquido, il Chelsea potrebbe persino abbassare il prezzo fino ai 20 milioni di euro.

Quindi, alla luce delle crescenti ragioni che avvicinano Lukaku al Napoli, in cosa consisterebbe il sopracitato ostacolo che precluderebbe il belga a Conte? Stiamo naturalmente parlando dell’Arabia Saudita, che, come riportato dal Corriere dello Sport, sarebbe tornata a pressare i blues per acquisire il cartellino di Lukaku. Questa volta la società della Saudi Pro League che ha messo nel mirino Big Rom è l’Al-Ittihad. Tuttavia, nel caso in cui i petrodollari arabi dovessero nuovamente influenzare il mercato del vecchio continente, Conte saprebbe già dove volgere il proprio sguardo. Basti pensare che il mister salentino ha già riportato alla società una lista comprendente Victor Gyokeres, Artem Dovbyk e i già chiacchierati Guirassy e Gimenez.

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