De Rossi allo scoperto, incontro con Ghisolfi: “Ne ho bisogno”

Daniele De Rossi esce allo scoperto sull’incontro con Florent Ghisolfi e la dirigenza della Roma. Il tecnico giallorosso si racconta in pubblico: “Ecco di cosa ho bisogno”

Daniele De Rossi esce allo scoperto con la stampa, dai summit con Ghisolfi al futuro sulla panchina giallorossa. Ecco le parole dell’ex Capitano prima dell’apertura del calciomercato estivo in casa Roma. De Rossi parla apertamente del presente e del futuro della Roma, a partire dai primi incontri con Florent Ghisolfi. I due stanno gettando le basi della sessione estiva di calciomercato in casa giallorossa, che può portare ad un profondo restyling della rosa romanista. Ecco le parole del tecnico giallorosso, intervenuto a Rimini durante “The coach experience” kermesse dell’Aiac.

De Rossi allo scoperto, incontro con Ghisolfi: "Ne ho bisogno"
Daniele De Rossi (LaPresse) – asromalive.it

All’evento nel capoluogo romagnolo si sono incontrati vari allenatori per confrontarsi su disparati temi che ruotano intorno al calcio italiano. Daniele De Rossi è uscito pubblicamente allo scoperto, partendo dai primi summit con Florent Ghisolfi, nuovo responsabile del calciomercato estivo in casa Roma. Sul dirigente francese: “Stiamo lavorando bene, è una fortuna. Non ci conoscevamo, parliamo due lingue diverse anche se comunichiamo in inglese, poteva succedere di tutto e invece ci siamo incastrati bene: Ghisolfi, il suo collaboratore Simone, Lina, Maurizio e tutte le persone che già hanno lavorato con me.”

Daniele De Rossi dice tutto, dal summit con Ghisolfi al futuro alla Roma

Il tecnico romabista ha poi aggiunto: “Ieri abbiamo fatto una riunione lunga e bella su quelli che sono i nostri obiettivi e quello che sarà il nostro futuro. Magari tra 10 anni mi prenderò qualche vacanza e mi allontanerò un po’ da Roma, ma per il momento voglio stare lì, ne ho bisogno“.

De Rossi allo scoperto, incontro con Ghisolfi: "Ne ho bisogno"
Daniele De Rossi (LaPresse) – asromalive.it

Voglia di Roma che si tramuta nelle richieste alla squadra in campo: “Io cerco di regalare attitudine e atteggiamenti positivi in campo. Il concetto di fame è generico, ma se si parte dalla voglia di sentirsi migliori di quello che siamo stati è la base giusta. Non posso accettare niente di meno di ciò che abbiamo visto in serate magiche come Roma-Lazio, Roma-Brighton, Roma-Milan e Milan-Roma sia come atteggiamento sia come prestazione.”

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