Offerta rifiutata e Juventus ko: niente da fare per il grande ritorno. I bianconeri costretti in questo modo a trovare un’altra sistemazione
Il momento dentro la Juventus non è positivo, c’è da dirlo. La legnata presa contro lo Stoccarda in Champions League, una partita sempre in mano alla formazione tedesca, ha lasciato davvero degli strascichi che si potrebbero protrarre anche in campionato. E, purtroppo per Motta, domenica pomeriggio c’è l’Inter.
In attesa di capire come il club bianconero reagirà nel corso delle prossime ore allo stop improvviso e imprevisto nella massima competizione europea, si parla già da un po’ di tempo di quelli che potrebbero essere gli inserimenti di mercato previsti nel prossimo mese di gennaio. Intanto servono almeno un paio di uomini: uno dietro per sostituire Bremer che si è rotto il ginocchio e che ha chiuso la stagione in anticipo, l’altro in attacco visto che il solo Vlahovic non può reggere tutta la stagione. Sì, c’è Milik, ma anche lui è fuori per infortunio. Quindi la situazione è quella che è.
Offerta rifiutata, Arthur non va in Brasile
Ma il budget che ha Giuntoli a disposizione è poco. Ecco perché il direttore dell’area sportiva dei bianconeri sperava di incassare qualcosa, o almeno risparmiare sull’ingaggio su Arthur, per poter avere un minimo di margine di manovra.
Il centrocampista brasiliano però, almeno stando alle informazioni che arrivano direttamente dal suo Paese, e precisamente riportate da diariodecuiaba.com.br, avrebbe rifiutato la doppia offerta del Gremio (e quindi salta il grande ritorno) e del Palmeiras. La sua intenzione, infatti, sarebbe quella di rimanere in Europa dove ha qualche estimatore (Marsiglia sicuro, e si vocifera anche dell’Aston Villa), per cercare di restare nel calcio che conta e quindi conquistare, di nuovo, la maglia della nazionale brasiliana. Tutto bello per lui, un po’ meno per Giuntoli, che avrebbe preferito un suo passaggio al di là dell’Oceano con la certezza che a gennaio sarebbe andato via. Non sarà così, almeno per ora.