Voti Roma-Genoa 3-1, Dybala e El Shaarawy incantano: una sola insufficienza

Dopo un primo tempo indubbiamente ostico, la Roma di Claudio Ranieri dilaga in casa, travolgendo il Genoa di Patrick Vieira

Come prevedibile in virtù della cura Vieira, la Roma di Claudio Ranieri ha affrontato una serata a dir poco ostica contro il Genoa, capace dal primo all’ultimo minuto di rendere complicata la vita ai giallorossi.

Tuttavia, nonostante i ragguardevoli sforzi del Genoa, la sintonia e la solidità conquistate nel corso della breve ma intensa gestione Ranieri parrebbero essersi ampiamente confermate, come dimostrato da un risultato piuttosto severo nei confronti dei liguri.

Dybala e El Shaarawy
Voti Roma-Genoa 3-1, Dybala e El Shaarawy incantano (LaPresse) – Asromalive.it

Le trame difensive e offensive dei giallorossi appaiono infatti piuttosto collaudate, con l’ormai indiscutibile coppia formata da Artem Dovbyk e Paulo Dybala – l’uno in gol, l’altro in assist – a fornire punti di riferimento piuttosto chiari ed efficaci ai compagni in maglia giallorossa. Ecco i nostri voti della prestazione compiuta dagli uomini di Ranieri.

Una Roma solida e frizzante: Dybala incanta, El Shaarawy stupisce ancora, Dovbyk si conferma

Artem Dovbyk si è definitivamente sbloccato… ora possiamo dirlo. Il centravanti ucraino appare oramai stabilmente addentro all’economia giallorossa, di cui rappresenta un asset piuttosto irrinunciabile.

La sua presenza, a prescindere dalla qualità o meno delle sue giocate – in netta ascesa – appare preziosa per la manovra giallorossa, a cui fornisce soluzioni e quella fisicità utile a sgravare il compagno argentino dei compiti più impegnativi sul piano atletico.

Dybala e Dovbyk, attaccanti della Roma
Voti Roma-Genoa 3-1, Dybala ed El Shaarawy incantano (Lapresse) – asromalive.it

Quasi scontato ribadire la monumentale prestazione di Paulo Dybala, il quale, dopo un paio di sorprendenti imprecisioni nei primi minuti di partita, è salito in cattedra, dispensando qualità e dettando letteralmente i tempi della fase di impostazione della Roma. Il fuoriclasse in maglia 21 ha sorpreso anche per una tenuta fisica insospettabile.

Il lavoro di Saelemaekers e Angelino sulla fasce appare poi a dir poco utile nel garantire intensità e qualità in entrambe le fasi, come quello compiuto da Stephan El Shaarawy una volta entrato al posto di un insufficiente capitan Pellegrini (colpevole in occasione del gol di Masini nel non aver seguito a dovere il giovane talento rossoblù). Apprezzabile anche la breve ma emblematica prestazione di Matias Soulé, il quale ha sfiorato un gol semplicemente fantastico dopo un doppio dribbling che non può che aver riportato alla mente le meraviglie compiute lo scorso anno con la maglia del Frosinone.

I voti della Roma

Roma (3-4-2-1): Svilar 6; Mancini 6,5, Hummels 7 (dal 76’ Pisilli 6), N’Dicka 7; Saelemaekers 7 (dal 75’ Celik 6), Kone 7, Paredes 7, Angelino 7,5; Pellegrini 5,5 (dal 46’ El Shaarawy 8), Dybala 8 (dall’84’ Soule s.v); Dovbyk 7 (dall’85’ Shomurodov s.v)

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