Champions e promessa Svilar, la sentenza di Ranieri: “Non ci penso nemmeno”

Dalla Champions League al momento finale vissuto da Bove sotto la Curva Sud. Ecco le parole di Claudio Ranieri dopo Roma-Fiorentina.

Con la vittoria per 1-0 arrivata grazie al goal di Artem Dovbyk, la Roma di Claudio Ranieri supera anche l’ostacolo della Fiorentina e continua una corsa europea che, contro ogni previsione, la sta ora vedendo anelare con sempre più ambizione e concretezza ad un piazzamento in Champions League. A commentare la gara, soffermandosi altresì sulle bellissime immagini di Edoardo Bove sotto la Curva Sud, è stato Claudio Ranieri, preceduto anche da due dei migliori in campo oggi, Artem Dovbyk e Mile Svilar.

Claudio Ranieri, allenatore della Roma
Champions e promessa Svilar, la sentenza di Ranieri: “Non ci penso nemmeno” (Lapresse) – asromalive.it

Così, dapprima il numero 11 ucraino sulla partita odierna. “Stadio emozionante e anche i tifosi, che ci supportano dal primo al novantesimo. Per me è davvero importante godere di questo momento e aiutare la squadra con questo goal. Capisco che tutti si attendano di più da me, ma sul campo cerco di dare sempre il meglio. A volte ci riesco, a volte no, ma è il calcio e cerco di migliorare, aiutando la squadra e ricevendo altrettanto aiuto dalla squadra“.

Sulla gara, ai microfoni Dazn anche Nicolò Pisilli: “Con Bove ci siamo salutati alla fine e abbracciati. Sono anche momenti personali e molto emozionanti per tutto lo stadio, ancor di più per chi conosce un ragazzo splendido come Bove. Ranieri ci ha aiutato tanto e gli dobbiamo dare tanto in ogni gara. La sua scelta va rispettata, vedremo chi arriverà. Noi guardiamo partita dopo partita, questo è stato il segreto. Se arriveremo in Champions dipenderà da più fattori, dovremo essere bravi a non avere rimpianti a fine stagione. Poi si vedrà“.

Roma-Fiorentina, le parole di Svilar e Ranieri

Importanti anche le parole di Mile Svilar, anche oggi migliore in campo, che ha commentato come segue la vittoria, proprio di fianco ad Artem Dovbyk. “Le interviste non mi piacciono molto, è una cosa emozionante l’omaggio a Bove. Questo ti fa capire che lo Stadio e il club sono una casa ed Edoardo sarà uno di noi per sempre“.

Mile Svilar con Claudio Ranieri
Roma-Fiorentina, le parole di Svilar e Ranieri (Lapresse) – asromalive.it

Gli auguro di fare ciò che ama di più, è un calciatore incredibile, ma soprattutto un grandissimo uomo. Zero promesse, promettiamo di lavorare fino alla fine e di vincere queste ultime tre gare. Sono diciannove partite che non perdiamo, ne restano altre tre da vincere. Abbiamo vinto per 1-0 e questa è la cosa più importante“.

Andando a Claudio Ranieri, così l’allenatore giallorosso sulla qualificazione alla prossima Champions League. “No, continuo a tenermelo in tasca l’euro per puntare alla Champions. Un giornalista ha detto se lo sarebbe giocato, io non gioco mai. Giocavo solamente a calcio, una volta“.

Su Dovbyk: “Dovbyk sta facendo bene, se analizziamo i punti valsi dai suoi goal, si vede che sono tanti. Dà sempre il massimo, i compagni devono capire quali siano le sue potenzialità, è un ragazzo molto timido, ancora non sa bene l’italiano e dialoga poco. Da una decina di giorni, lo vedo anche sorridere, e questo è importante. Non avevo visto l’esultanza, ricorderete che all’inizio non esultava mai. Non so dove possiamo arrivare, chiedo sempre il massimo e di andare al mare senza recriminazioni“.

Oggi abbiamo giocato contro una squadra fortissima, molto brava tecnicamente e che sapeva far girare palla molto bene. Abbiamo fatto una partita buonissima e piena di sofferenza, sono orgoglioso che la squadra mi dia sempre la prestazione che chiedo. Ancora devo incrociare Bove: gli auguro il meglio, una cosa del genere è brutta ma avanti tutta!“.

Non ci penso nemmeno alla mia fine, penso all’Atalanta, poi abbiamo il Milan e poi il Torino, penso a queste cose. Fare l’ultima gara qui all’Olimpico mi riempirà di emozione, il caso e il destino mi ci hanno riportato, dopo che pensavo fosse l’ultima lo scorso anno in Roma-Cagliari. Non penso a Bologna-Juve, me ne vado a cena con la mia famiglia, anche perché non affronteremo né il Bologna, né la Juventus“.

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