Ancora una volta nel calcio c’è stato qualcosa di poco corretto. E si torna a parlare di penalizzazioni e di squadre sospese in un limbo.
Non è mai un buon segno quando nel calcio la decisione finale spetta ad un Tribunale. Ancora una volta il calcio italiano si sta scontrando con qualcosa di poco chiaro che ha richiesto l’intervento diretto di un giudice per dirimere la scottante questione.

Si è rimessa in moto la giustizia sportiva e di nuovo ritorna sulle prime pagine dei media sportivi la parola penalizzazione. Questa volta l’ambito non riguarda la Serie A bensì la serie cadetta, ma questo non attenua certo la gravità della questione. L’ultima giornata della stagione regolare aveva portato alla retrocessione la Sampdoria.
Frosinone e Salernitana avrebbero quindi dovuto disputare i play-out. Avrebbero dovuto, prima che tutto cambiasse. La notizia è soltanto pochi minuti fa. Si è infatti concluso da poco il processo al Tribunale Nazionale Federale che ha reso note le sue decisioni sul caso Brescia.
Ritorna l’incubo delle penalizzazioni
Sul banco degli imputati vi è quindi il Brescia di Massimo Cellino. Il processo è stato reso necessario a causa di un pagamento di Irpef ed Inps con crediti d’imposta risultati poi inesistenti dopo verifica dell’Agenzia delle Entrate sollecitata, a sua volta, dalla Covisoc.

Questo il comunicato della Figc: “Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato il Brescia Calcio S.p.A. con 8 punti di penalizzazione, 4 da scontare nella corrente stagione sportiva e altri 4 nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026. Sei mesi di inibizione per il presidente del club Massimo Cellino e per il consigliere delegato della società Edoardo Cellino“.
La mannaia delle penalizzazioni ha colpito inoltre altre tre società: Trapani -8, Triestina -9 e Messina -14. A seguito di tale decisione la Lega di Serie B ha già fissato le date dei playout. Per la Salernitana cambia l’avversario, non più i canarini del Frosinone bensì i blucerchiati della Sampdoria. Andata a Genova il 15 giugno e ritorno a Salerno il 20 giugno.





