Mai come nelle ultime settimane si percepiva come il tecnico livornese sarebbe ritornato presto in pista. A modo suo, alla grande. E così è stato.
Voleva tornare in panchina, desiderava un top club di Serie A. Dopo la Coppa Italia 2024 vinta con la Juventus Massimiliano Allegri aveva deciso di fermarsi. I tempi del ritorno erano, però, maturi.

E diversi grandi club, soltanto per rimanere sull’italico suolo, lo hanno contattato proponendo contratti e progetti. Poteva essere il Napoli per il post-Conte, così come addirittura l’Inter per l’ancora possibile post-Inzaghi. Invece il tecnico livornese ha sposato il suo passato, il Milan, che allora ha fatto da apripista al decennio bianconero.
Massimiliano Allegri è quindi il nuovo allenatore del Milan. Spetterà pertanto a lui rimettere in piedi una squadra che, Supercoppa italiana a parte, ha fallito completamente la stagione. Un Milan fuori dalle competizioni europee è una contraddizione in termini per la società italiana con il palmares più esaltante in Europa.
Massimiliano Allegri, il Milan l’ha già sconfessato due volte
L’aziendalista Massimiliano Allegri cosa chiederà alla dirigenza rossonera? Forse non nomi roboanti dai cartellini e dagli ingaggi spropositati ma almeno la precisa richiesta di non cedere i migliori. Almeno non tutti.

Il Milan cambierà, e molto. Numerosi cambiamenti che potrebbero essere finanziati anche da due ‘pesanti’ cessioni. Il lancio su X di Orazio Accomando è una prima pugnalata al fianco di Max Allegri e dei tifosi del Milan: “Manchester City e Milan hanno raggiunto l’intesa per il passaggio di Reijnders al City”. Operazione che avrebbe un costo complessivo di circa 70 milioni di euro, bonus inclusi.
Sempre secondo la medesima fonte mancherebbero soltanto gli ultimi dettagli burocratici da sistemare. La possibile cessione di Tijjani Reijnders potrebbe essere affiancata da quella di Theo Hernandez. In questo caso l’indiscrezione arriva da Daniele Longo che riferisce di un incontro avvenuto a Casa Milan che ha visto protagonisti il rappresentante del terzino francese, Quilon, ed il nuovo direttore sportivo del Milan, Tare.
L’Arabia Saudita, con il club dell’Al Hilal, è forte sul terzino francese del Milan. Per lui è pronto un contratto con un ingaggio pari a 18 milioni di euro annui. Theo Hernandez a gennaio ha rifiutato tale ipotesi, ma potrebbe ripensarci in estate. “Quilon e il Milan hanno trovato un accordo sulle cifre per la cessione del forte terzino francese che è ora ufficialmente sul mercato“. Nemmeno il tempo di arrivare e già due campioni in meno in rosa.
Se il buongiorno si vede dal mattino…





