Nelle ultime ore sono giunte delle notizie piuttosto scioccanti per i tifosi giallorossi, i quali stanno manifestando sdegno sui social
Gasp o non Gasp? Oramai, in seguito all’incontro con i vertici giallorossi e il rifiuto del clamoroso ritorno in bianconero, la risposta appare piuttosto chiara: Gian Piero Gasperini sarà il prossimo allenatore dell’AS Roma. Il suo approdo in terra giallorossa non potrà che smuovere con vigore le precarie fondamenta sapientemente erette da Sir Claudio nel giro di una manciata di settimane e, di conseguenza, sarà essenziale per la dirigenza giallorossa rimettere in discussione quanto fatto nell’ultimo anno e assecondare con particolare efficacia le esigenze del tecnico torinese.
La perpetua ricerca di verticalità e dominio del gioco desiderata da Gasperini ha indubbiamente bisogno di alcuni interpreti dalle precise caratteristiche tecnico-fisiche, il che quasi certamente porterà l’ex Atalanta a spingere per compiere diverse operazioni sia in entrata che in uscita.

Tra i vari reparti che occorrerà ‘Gasperinizzare’ spicca senza alcun dubbio quello difensivo, il che, se da una parte appare come un paradosso, dato che il tecnico torinese è noto più che altro per la sua raffinatezza offensiva, dall’altra risulta perfettamente coerente, dato che per mantenere una linea difensiva alta occorrono difensori dotati alcune precise caratteristiche (basti pensare a Kossonou proprio dell’Atalanta e alla sua capacità di ripiegare rapidamente in caso di possesso perso).
Emergono in tal senso delle novità piuttosto rilevanti su uno dei profili più in vista dell’organico giallorosso, il quale sarà di certo sotto la lente d’ingrandimento appena Gasperini farà il suo ingresso nel centro sportivo Fulvio Bernardini.
Ranieri al posto di Mancini: Spalletti ha deciso
Il profilo in questione, come da titolo, è quello di Gianluca Mancini, il quale è stato di fatto lanciato da Gian Piero Gasperini prima di approdare nella città eterna, dove tra determinazione e passione è riuscito in parte a evitare di rientrare in quell’ormai annoso teorema che vedeva come spacciati i calciatori in uscita dal perfetto sistema dell’Atalanta.
Nonostante ciò, in particolare nelle ultime due stagioni, in molti hanno iniziato a evidenziare alcune mancanze del centrale toscano, al quale viene spesso contestata una certa fatica nel giocare a tutto campo contro attaccanti rapidi.

Nelle ultime ore sono giunte notizie poco piacevoli per l’ex Perugia, il quale è stato nuovamente escluso dalla spedizione azzurra guidata da Luciano Spalletti. Il tecnico toscano ha infatti scelto di sopperire all’infortunio di Alessandro Buongiorno chiamando Luca Ranieri della Fiorentina, preferito dunque al disponibilissimo Mancini.
Da capire ora se la rimpiatrata di Mancini con Gasperini sarà proficua oppure il tecnico torinese troverà il difensore giallorosso cambiato in peggio, scegliendo di rivolgersi al mercato per ottenere profili più compatibili alla propria economia tattica.





