I repentini, a volte anche poco comprensibili, progetti della nuova Juventus vengono seguiti con attenzione anche in casa Roma.
L’ennesimo anno zero della Juventus è iniziato ufficialmente con la presentazione del nuovo direttore generale, Damien Comolli. Il biennio di Cristiano Giuntoli è stato repentinamente cestinato da John Elkann, così come era stato velocemente ‘dismesso’ il decennio di presidenza di Andrea Agnelli.

Mutamenti repentini che vengono osservati con attenzione anche da fuori Torino. Le decisioni del nuovo corso bianconero potrebbero, infatti, riservare sorprese al momento non prevedibili. Una nuova dirigenza, mancano ancora un paio di tasselli importanti, un’apparente nuova filosofia di lavoro che non si sa però cosa possa produrre a breve.
Le prima decisione è stata presa. Igor Tudor è stato infatti confermato sulla panchina bianconera in vista della prossima stagione. In ottica mercato al momento soltanto diverse ipotesi, sia in entrata che in uscita. Alla voce uscite potrebbe, però, essere inserito il nome di un profilo inaspettato. E importante. Almeno fino a ieri.
La Juve lo mette alla porta, Gasperini lo accoglie
Damien Comolli ha preso tutto tra le sue mani. Al momento, in attesa che i quadri dirigenziali e tecnici siano ultimati, le decisioni, tutte, spettano solo e soltanto al dirigente francese.

E le prime differenze dai piani strategici di Cristiano Giuntoli iniziano ad affiorare. Quanto rivelato da Michele De Blasis sembra confermare un’importante inversione di rotta rispetto alla precedente gestione dell’area tecnica: “Anche la Roma è su Federico Gatti, il cui rinnovo con la Juventus tarda ad arrivare. Il difensore piace tanto a Gian Piero Gasperini“.
Per Cristiano Giuntoli il quasi 27enne difensore di Rivoli rappresentava presente e futuro della Juventus. Il suo rinnovo di contratto è da tempo sul tavolo. Ora il nuovo corso sembra aver bloccato tutto, in attesa di cosa non si sa dal momento che Comolli ha già deciso che la Juventus non riscatterà Veiga e che lo stesso Kelly è tutto fuorché un titolare inamovibile.
Da un piemontese, Gian Piero Gasperini da Grugliasco ad un altro piemontese, Federico Gatti da Rivoli. Se son rose…





