Emergono novità di rilievo in merito alla tanto chiacchierata rivoluzione che Gian Piero Gasperini starebbe per inaugurare in casa Roma
Ivan Juric ha indubbiamente compiuto uno dei percorsi più nefasti e meno remunerativi in termini di punti della recente storia giallorossa, tuttavia, se dovessimo analizzarlo sul piano squisitamente tattico, potrebbe risultare persino utile per capire (seppur soltanto a grandi linee) su quali reparti e giocatori si soffermerà il lavoro di Gian Piero Gasperini in terra giallorossa.

Il tecnico croato, che non a caso ha attualmente preso il posto del suo maestro calcistico a Bergamo, ne è di certo una brutta copia, tuttavia, avendo ereditato gran parte delle proprie routine proprio dal tecnico torinese, è possibile che abbia fornito degli indizi importanti sulle potenziali incompatibilità di alcuni calciatori giallorossi rispetto al metodo Gasp da lui adottato (male).
Giungono in tal senso delle nuove indiscrezioni in grado di smuovere con vigore le previsioni di tifosi e appassionati in merito al calciomercato della Roma di Ghisolfi, Ranieri e Gasp.
Il possibile rientro di Abraham e la partenza di Ndicka: ora tutto è possibile
Il periodo sotto la gestione di Ivan Juric è stato senza dubbio alcuno uno dei più negativi per Artem Dovbyk, il quale, anche nel caso in cui dovesse trattenersi nella capitale, dovrà giocarsi il posto con un nuovo arrivato, dato che, secondo quanto emerso di recente e quanto è possibile intuire dal passato del tecnico torinese, Gasperini non stravede affatto per il bomber ucraino.
In quest’ottica, oltre al chiacchierassimo Yoan Ange Bonny, c’è anche il possibile rientro in rosa di Tammy Abraham, sul quale Gasperini aveva posto gli occhi ai tempi dell’Atalanta, quando l’inglese non era ancora approdato a Roma.

Tenendo Abraham i giallorossi non dovrebbero preoccuparsi più del ruolo del centravanti e potrebbero soffermarsi sul resto, dove Gasp parrebbe aver preparato una poderosa metamorfosi. Difatti, tornando a quanto emerso durante la gestione Juric e rifacendosi a quanto riportato stamane sul Corriere dello Sport, la sensazione è che Gasp possa scegliere di riaccentrare Evan Ndicka per far spazio sul braccetto di sinistra ad un difensore che possa anche spingere in fase di impostazione.
Tuttavia, essendo Ndicka più propenso e adatto al ruolo di braccetto, non è da escludere a priori la possibilità di veder partire il talentoso centrale ivoriano, il quale appariva sino a qualche settimana fa come una delle poche certezze della formazione giallorossa.





