Accostato per moltissimo tempo alla Roma, qualcuno parlava di una firma imminente, ha invece accettato l’offerta del grande ex
Domani inizierà a Roma, in maniera ufficiale visto che verrà presentato alla stampa, l’era di GianPiero Gasperini. E insieme a lui probabilmente ci saranno sia Ghisolfi, il direttore sportivo, sia Ranieri, che per la Roma ha deciso di non accettare l’offerta della Nazionale.

Due dirigenti, anche se oggettivamente nell’organigramma ne manca ancora uno, quel Ceo che da quando è andata via Lina Soulokou, i Friedkin, forse cercano ancora. O forse no, non sappiamo se in questo momento la figura sia di prima importanza nella testa dei proprietari americani della Roma. Di certo, un nome circolato e anche abbastanza pesantemente nel corso di quei mesi bui, con Juric in panchina, è stato quello di Alessandro Antonello, che poi aveva lasciato l’Inter e sembrava pronto alla firma.
Antonello al Marsiglia, va da Benatia
Una firma è arrivata, così come da comunicato ufficiale. L’ex dirigente dell’Inter, si è legato al Marsiglia. “L‘Olympique de Marseille annuncia la nomina di Alessandro Antonello a Chief Executive Officer. Questo reclutamento, guidato da Pablo Longoria con la partecipazione del Consiglio di Sorveglianza e l’approvazione del proprietario Frank McCourt, fa parte del progetto del club di ancorarlo tra i 24 migliori club europei, sia a livello sportivo che istituzionale. Alessandro Antonello entra a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’Olympique de Marseille insieme al Presidente Longoria e ad Alban Juster, Managing Director – Finance & Compliance”.

Questa è la nota apparsa sul sito della società francese, che poi specifica, inoltre, che il compito di Antonello sarà quello di “responsabile dello sviluppo economico del club. Guiderà la strategia di aumento e diversificazione dei ricavi, garantirà che il pieno potenziale dell’Orange Velodrome sia realizzato, accelererà la trasformazione digitale del club e rafforzerà l’influenza internazionale del marchio OM”. Insomma, niente Roma in poche parole.