I movimenti in atto a Trigoria abbracciano l’intera società giallorossa. Tanti coinvolti con più di qualcuno che potrebbe salutare la Roma.
La Roma è in gran fermento. Una concitazione che non riguarda soltanto l’ampio perimetro tecnico diretta competenza di Gian Piero Gasperini.

Anche i quadri dirigenziali giallorossi potrebbero ricevere un consistente scossone. E’ possibile, pertanto, che si sia dato avvio ad una fase di profonda ristrutturazione ed i cambiamenti potrebbero andare ben più in profondità di quanto previsto in precedenza. Il futuro del direttore sportivo della Roma, Florent Ghisolfi, è già scritto.
Sul dirigente francese sembra aver puntato il nuovo direttore generale della Juventus, anche lui francese, Damien Comolli. Una prova ulteriore che il tempo di Ghisolfi a Trigoria è ormai scaduto. Ma come avviene per i calciatori ad ogni cessione deve corrispondere un acquisto. Se un direttore sportivo viene accompagnato alla porta, un pari grado lo deve sostituire.
Eccolo il nuovo direttore sportivo della Roma
La ricerca di un nuovo direttore sportivo è stata avviata in casa Roma. Diverse, ma non troppe, le opzioni sul tavolo.

Chi sarà il nuovo direttore sportivo della Roma? E’ la domanda che circola con maggiore insistenza. Il nome in prima posizione è quello di Frederic Massara, altro nome accostato in precedenza alla Juventus ma ora assai più vicino alla Roma. Il dirigente ex giallorosso, nonché del Milan, non è però l’unica opzione sul tavolo. La conferma arriva anche dall’esperto di mercato, Gianluca Di Marzio.
Sul suo profilo X ha infatti postato quanto segue: “Per il ruolo di direttore sportivo oltre alla possibilità Massara si valuta come soluzione interna la promozione di Balzaretti“. Federico Balzaretti al momento ricopre il ruolo di responsabile del mercato dei prestiti. Da Firenze, poi, arrivano spifferi riguardanti anche Daniele Pradé, attualmente direttore sportivo della Fiorentina. Pista, però decisamente più fredda rispetto alle due sopramenzionate.
La Roma è in gran fermento ed è possibile che le tanto attese novità ‘dirigenziali’ arrivino anche prima del previsto.





