Conti in rosso e retrocessione UFFICIALE, adesso anche la partecipazione all’Europa League è un miraggio. Gli ultimi aggiornamenti.
Dopo l’attesa circa una decisione pesantissima ma non del tutto inaspettata, è arrivata l’ufficialità circa la retrocessione UFFICIALE, con coinvolgimento diretto anche dei discorsi relativi alla disputazione della prossima Europa League. I motivi, anche questa volta, sono da ricercarsi in quelle dinamiche finanziare ed economiche tutt’altro che trascurabili per club e dirigenze: questi ultimi, però, nulla hanno potuto, in questa occasione, per evitare il peggio.

Non è la prima volta che il mancato rispetto di osservazioni economiche e finanziarie comporti delle scelte drastiche, come ben ricordano anche recenti casi della nostra Serie A. Dalle plusvalenze alle necessità di società di monetizzare il più possibile attraverso cessioni ben ponderate e una scesa a compromessi durante il calciomercato.
La stessa Roma continua a non esserne esente, anche alla luce delle fresche dichiarazioni di Gasperini e i memoranda già noti di Claudio Ranieri, circa l’esigenza di osservare determinati criteri nelle prossime campagne di calciomercato. Quanto accaduto in queste ore, in Ligue 1, però, ha restituito uno scenario ben diverso, con la retrocessione nella cadetteria francese di un club storico e importante come quello del Lione.
Retrocessione UFFICIALE e possibili ripercussioni anche in Europa League: il Lione di Fonseca è nei guai
Proprio in serata, infatti, è arrivata la notizia UFFICIALE circa la discesa in Ligue 1 del club transalpino, navigante da tempo in acque non proprio tranquille. La DNG, ossia la Direzione nazionale di controllo e gestione, ha ponderato la sentenza a causa del debito pari a mezzo miliardo di euro accumulato dalla società, alla quale era stato chiesto di abbassare il monte ingaggi e al quale era stato anche impedito di poter partecipare attivamente al calciomercato.

Da questa decisione, arrivata a metà novembre, si è arrivati alla data odierna, con la sentenza che condanna la squadra di Paulo Fonseca (ma anche di altri ex Roma come Veretout, Maitland-Niles e Matic) alla seconda lega francese. Il Lione, dal proprio canto, ha ancora la possibilità di presentare ricorso, con aggiornamenti ed evoluzioni ufficiali che potrebbero prossimamente ricadere anche sugli esiti di altre squadre, tra cui il Reims, potenzialmente anelante di diritto ad un ripescaggio.
Intanto, l’ex Presidente Jean-Michel Aulas ha così commentato la vicenda. “È uno shock. Un colpo terribile per tutti coloro che amano profondamente l’Olympique Lyonnais. Il mio pensiero va innanzitutto ai giocatori, agli allenatori, ai dipendenti del club, ai nostri fedeli sostenitori e a tutti coloro per i quali l’OL è molto più di un club. Per 36 anni ho fatto in modo che una situazione del genere non si potesse mai verificare. Ho dato tutto per costruire un club solido, rispettato, ambizioso e finanziariamente sano”.
La curiosità, infine, riguarda anche le ripercussioni sulla partecipazione alle coppe europee, alla luce del pass strappato la scorsa stagione dai francesi per partecipare all’Europa League che potrebbe, però, ora essere messo concretamente in discussione. Anche su questo fronte, ovviamente, seguiranno aggiornamenti.





